Alpinismo

Hajzer: invernali in Karakorum, possibili?

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ISLAMABAD, Pakistan — "Mi chiedo se in Karakorum sia davvero possibile scalare un ottomila d’inverno". Questo il dubbio amletico che assilla il fuoriclasse polacco Artur Hajzer dal fallimento dell’ultimo tentativo sul Broad Peak. La spedizione, una settimana fa, ha provato a raggiungere la cima ma ha dovuto fare dietro front a settemila metri per colpa di un’infernale bufera di vento che ha messo a dura prova gli alpinisti e li ha ridotti allo stremo delle forze.

"Il momento peggiore è stato a campo 2 – ricorda Hajzer -, dove abbiamo trovato le tende distrutte dal vento e abbiamo dovuto dormire in 6 in una tenda da due posti. E’ stato un incubo. Il giorno dopo siamo saliti a campo 3 grazie ad un momento di calma del vento, ma lassù la bufera si è fatta via via più violenta. Durante la notte ci siamo accorti dei congelamenti di Qadrat, gli abbiamo dato dell’ossigeno che avevamo con noi per le mergenze. Faceva un freddo cane. Era chiaro che il tentativo finiva lì, eravamo sfiniti".

Hajzer racconta che la loro tenda era a ridosso di un precipizio, e che per tutta la notte hanno avuto la sensazione di scivolare nell’abisso anche se erano assicurati alle corde fisse. La mattina dopo, quindi, si sono alzati e hanno subito impacchettato tutto il materiale per la discesa.

"Purtroppo mi sono accorto che la mia imbragatura era rimasta nella tenda soltanto quando stavamo per scendere – racconta Hajzer -. Disfare il mega-burrito nel quale era racchiusa la tenda e che avevamo appena finito di assicurare, era fuori discussione: troppo freddo, troppo vento, la situazione era davvero al limite. Così mi sono arrangiato con una fibbia dello zaino attorno al petto e un moschettone, poi sono sceso fino al ghiacciaio tenendomi alle fisse con le mani. Non ho detto una preghiera prima di partire: ho continuato a dirle per tutta la discesa".

"Dopo quella discesa, siamo arrivati al campo base letteralmente devastati – conclude l’alpinista polacco, che però non ha ancora intenzione di rinunciare -. Da vent’anni provano a salire questa montagna, e noi siamo qui da oltre 60 giorni. Mi chiedo se sia davvero impossibile e se avremo un’altra possibilità. Forse sì, ma per farcela bisogna che la finestra di bel tempo duri almeno 4 giorni".

Sara Sottocornola

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