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Rinviata la spedizione polacca al K2 in inverno

Sembra incedibile ma Krzysztof Wielicki getta la spugna per quest’anno e rinvia la spedizione nazionale polacca all’inverno 2017/18.

Per la verità l’ultima uscita pubblica di qualche giorno fa del grande alpinista e organizzatore di spedizioni dure e di successo, molte anche invernali, assomigliava a un ultimo appello: “Mancano 160.000 euro per chiudere il budget”.

Anche la inspiegabile e francamente deludente rinuncia estiva dell’avanguardia polacca al K2, che avrebbe dovuto fare esperienza e preparare la strada per l’inverno, arenatasi davanti alla valanga di campo tre ha lasciato tutti molto perplessi sulla reale capacità di mettere insieme uomini, mezzi e soldi. In merito una sola considerazione: dopo che sono scese le valanghe, il percorso normalmente è più sicuro. E ha stupito molti come tre buoni “commercianti di alpinismo” abbiano avuto la capacità di convincere i “gloriosi alpinisti polacchi” e altri altrettanto bravi a rinunciare almeno ad un tentativo serio di andare in vetta. In altri tempi non sarebbe mai e poi mai accaduto.

Detto questo, oggi l’annuncio “a causa di un tempo troppo breve per preparare la logistica nella prossima stagione invernale”. Peccato, sarebbe stata una grande storia da raccontare durante il “tiepido inverno” europeo e con le gambe sotto a un tavolo.

 

(Photo Kacper-Tekieli)

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