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Alex Honnold, climber senza paura

Alex Honnold è un climber e alpinista americano. Ha 31 anni, è originario di Sacramento (California) e vive in un furgone, con meno di mille dollari al mese. Un ragazzo particolare, certo; ma non per questo motivo.

Alex Honnold è noto per le sue arrampicate free solo: quando si trova su una parete rocciosa non indossa imbragature, non ha caschi di protezione né corde. Questo significa che ogni piccolo errore, ogni passo falso possono essere fatali.

©2016 NGC Network International, LLC and NGC Network US, LLC
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Uno scenario da brividi, soprattutto se si svolge sul Sendero Luminoso, in Messico, a 460 mt di altezza, per non parlare dello Yosemite National Park; imprese che gli hanno valso fama internazionale. Eppure lui i brividi non li sente, anche quando sa che sotto di lui c’è soltanto il vuoto.

Come ci riesce? Se lo sono chiesti anche alla Medical University of South Carolina, dove Honnold è stato sottoposto a dei test sotto la supervisione della dottoressa Jane Joseph, specializzata nelle neuroscienze cognitive. I risultati hanno evidenziato una scarsa attività dell’amigdala, una parte del cervello, simile ad una piccola mandorla grigia, che gestisce le emozioni e in particolar modo la paura.

In una persona normale, infatti, le (crude) immagini proiettate nei test avrebbero dovuto scatenare una reazione nell’amigdala, cosa che in Honnold non è avvenuta. “Forse il suo sistema regolatore è così affinato” dice la dottoressa Joseph “che lui può dire ‘Ok, tutto questo mi spaventa, la mia amigdala è scattata’, ma la sua corteccia frontale è tanto potente da calmarlo”.

Il cervello di Honnold (sinistra) comparato con quello di un altro climber della medesima età (destra). @ Jane Joseph
Il cervello di Honnold (sinistra) comparato con quello di un altro climber della medesima età (destra). @ Jane Joseph

Honnold potrebbe essere un high sensation seeker, cioè una persona che per provare determinate emozioni ha bisogni di stimoli più forti che in altre persone. Questo fatto è stato comprovato anche da un esame sul suo nucleus accumbens, un sistema di neuroni posto vicino all’amigdala che svolge un importante ruolo nell’elaborazione delle sensazioni.

Nonostante tutto, Alex non si ritiene un uomo senza paura. La sua prima scalata sul Corrugation Corner (California), nel 2004, lo ha spaventato a morte. Ma arrampicare è la sua passione più grande, il motore della sua vita, e questo gli basta, indipendentemente dal suo cervello.

 

(fonte: nautil.us)

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