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Val d'Isere, è argento per l'Italia

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VAL D’ISERE, Francia — Grande Italia nella gara dei mondiali di sci alpino della Val d’Isere. L’azzurro Peter Fill ha vinto la medaglia d’argento, arrivando secondo nel SuperG, subito dietro al vincitore, lo svizzero Didier Cuche. Ottima anche la prova dell’altro italiano Christoph Innerhofer, che per un soffio ha perso il terzo posto andato al norvegese Aksel Lund Svindal.

La medaglia d’oro è andata al grande campione svizzero Cuche, ma gli occhi dell’Italia dello sci sono tutti per Peter Fill, che ha regalato la prima medaglia ai colori azzurri. Il 26enne di Castelrotto, 9 podi all’attivo in Coppa del Mondo, ha strappato oggi un magnifico secondo posto nella gara di SuperG di Val d’Isere. Un ottimo risultato, anche se il campione non si accontenta.
 
"L’argento è splendido, ma la vittoria è un’altra cosa – ha detto Fill alla stampa -. È un ottimo risultato per me e per tutta la squadra, è una grande Italia dello sci. E adesso pensiamo alla discesa. Mi sono buttato giù a tutta e sapevo che potevo fare un buon risultato. Per fortuna c’è stato il sole in tutta la gara, con condizioni perfette. Temevo che potesse accadere come ieri nel supergigante donne, con cielo coperto e visibilità precaria".
 
Più dispiaciuto il quarto classificato, l’azzurro Christoph Innerhofer, che per soli 5 centesimi ha mancato il terzo gradino del podio. "Fa male – ha dichiarato -, fa davvero male perdere così una medaglia, per pochi centesimi. Ho attaccato ma non sino in fondo. Il cronometro segna la fine della gara non a tre quarti ma proprio sotto il traguardo. Io invece sono passato dalla sesta alla quinta marcia sul muro a otto porte dal traguardo. Per un attimo lì pensavo di finire fuori e così ho rallentato. Eppure all’ultimo intermedio ero lì, subito alle spalle del tempo poi fatto da Cuche, ed ero anche davanti a Peter Fill".
 
Deludente la prova del campione americano Bode Miller, solo undicesimo in classifica, mentre il compagno di squadra Ted Ligety è stato protagonista di una brutta caduta che l’ha visto scivolare per oltre 300 metri prima di fermarsi sulle reti. L’incidente, che ha provocato una breve interruzione della gara, fortunatamente ha lasciato l’atleta incolume.
 
 
Valentina d’Angella

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