News

Wenden, Aerial climbing

Ci sono cinque vie italiane in Wenden e sono considerate fra le vie più difficili delle Alpi.

Portami via è finora stata ripetuta soltanto da Ueli Steck-Simon Anthamatten in due giorni, nonostante sia solo 8 tiri, e da Tommy Caldwell, a vista in dieci ore, che l’ha reputata la via più ingaggiosa della sua vita.

La Svizzera, di Larcher e Vigiani, è stata ripetuta da Simon Anthamatten, Tommy Caldwell e Matteo Della Bordella.

Coelophysis ha al momento una ripetizione, in due giorni, di Paolo Spreafico e Alessandro Passoni, non in libera. Tommy Caldwell e Sonnie Trotter sono stati respinti dal maltempo. Le foto di Caldwell e Trotter su questa via sono andate sulla National Geographic per la loro bellezza, suscitando moltissimo interesse nella comunità americana per le parole di commento dei due climber, che la definirono la via più bella mai affrontata.

Nel video, Infinite Jest, la via più difficile del Wenden e fra le più complesse delle Alpi, aperta da Matteo Della Bordella e Fabio Palma, la quale non ha ancora ripetizioni: finora sono arrivati a metà soltanto i fuoriclasse Tobias Wolf e Thomas Hering, ma erano esausti per continuare. Fra le vie più difficili d’Europa, è l’unica a non avere ripetizioni.

Lunga Attesa, l’ultima nata, di Paolo Spreafico e Fabio Palma, non ha ancora neppure la prima ascensione in libera; si trova all’estrema sinistra del settore Dom.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close