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Skialp: valtellinesi d'oro in Cdm

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OZ EN OISANS, Francia — Guido Giacomelli e Lorenzo Holzknecht: vittoria per due ieri mattina sulle nevi transalpine della Pyramide d’Oz. Nella terza prova individuale di Coppa del Mondo Ismf, i due scialpinisti azzurri in forze allo Sci Club Alta Valtellina hanno sfiancato la concorrenza giungendo per primi al traguardo e dividendosi il gradino più alto del podio. Al femminile, la Roux continua a fare il vuoto.

Su un tracciato di quasi duemila metri di dislivello positivo con tre grandi salite ed altrettante discese, si è svolta una gara vera. Al primo cambio pelli, il primo a passare è stato il talento catalano Kiljan Jornet. Con lui, però, c’era un Guido Giacomelli motivato ed intenzionato a lasciarsi alle spalle il forfait di Albosaggia.

Già nella prima discesa, il campionissimo di Cepina ha sfruttato al meglio le proprie caratteristiche salutando il compagno di fuga e continuando in solitaria. "Stavo davvero bene – ha confermato al traguardo Giacomelli -. La gara aveva dei bei passaggi tecnici anche se divisi uno dall’altro da lunghi tratti di trasferimento".

Mentre i più pregustavano un finale scontato, l’ennesimo appuntamento con la sfortuna ha messo a rischio la performance di Giacomelli. "Nella terza discesa mi si è rotto un cordino dello scarpone – racconta l’atleta -. Non riuscendo a chiuderlo, ho perso diverso tempo".
 
Alle sue spalle, confermando che i precedenti risultati non erano casuali, Lorenzo Holzknecht ha salutato il resto della ciurma e messo nel mirino il compagno di club. L’inseguimento è terminato nella parte sommitale con passaggio proprio in zona cambio. "Lui è uscito per primo – racconta Holznecht – ma prendendo qualche rischio in più del dovuto l’ho ripreso". Per i due, quasi scontata la decisione di tagliare insieme il traguardo.

Nella top ten della giornata, da segnalare il terzo posto di Yannik Buffet quasi allo sprint con Kilian Jornet, quinto Toni Sbalbi, sesto Dennis Trento, settimo Manfred Reichegger. Tra i big, se Dennis Brunod ha alzato bandiera bianca, Matteo Eydallin e Florent Troillet, dopo un inizio spumeggiante, hanno deciso di lasciare andare la corsa e sono giunti attardati al traguardo.

In campo femminile, come ad Albosaggia, Laetitia Roux ha vinto sulla giovanissima Mireia Mirò, a sua volta tallonata dalle due bormine Roberta Pedranzini e Francesca Martinell; solo la Pedranzini, però, è riuscita a classificarsi per il podio.

Nella gara giovani, pesante la decisone dei giudici: declassato da primo a quinto il valtellinese Robert Antonioli, colpevole di aver attraversato un pezzo di strada asfaltata con gli sci invece che a piedi.

Maurizio Torri

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