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Gran Sasso, la prima seggiocabinovia

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PRATI DI TIVO, Teramo — Un impianto combinato, a metà tra una cabinovia e una seggiovia. Questa la novità in arrivo sulle piste di Prati di Tivo sul Gran Sasso d’Italia. Sarà la prima "seggio-cabinovia" con stazione intermedia realizzata in Italia, un sistema all’avanguardia anche nel resto d’Europa.

L’impianto sarà pronto per la prossima estate e sarà lungo circa 1.600 metri, secondo solo a quello della Val Passiria in Italia e quarto in Europa. La prima seggiocabinovia d’Italia nascerà in Abruzzo, sul Gran Sasso. L’idea prevede che si combinino in modo alternato cabinovie e seggiovie, secondo il sestema noto come telemix, che sarà in grado di trasportare fino a 1800 persone.
 
Il costo dei lavori è stimato intorno ai 12 milioni e 500 mila euro, e servirà a collegare il piazzale della stazione sciistica dei Prati di Tivo, a 1400 metri, alla Madonnina, posta a 2000 metri.
 
La Provincia investirà circa 10 milioni di euro, mentre gli altri 2 milioni e mezzo saranno coperti dalla Regione. La proprietà dell’impianto rimarrà alla Provincia e sarà data in gestione alla società "Gran Sasso".
 
Il comprensorio di Prati di Tivo comprende al momento 15 chilometri di piste, per un totale di 9 tracciati e 4 impianti. La località è molto frequentata da scialpinisti e per gli amanti del fuoripista sui pendii del Corno Grande, alto 2912 metri, e del Corno Piccolo di 2655 metri. Presenti poi uno snowpark e una serie di anelli per lo sci di fondo.
 
 
Valentina d’Angella

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