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Val d’Aosta: ritrovata a Saint Oyen la bambina bielorussa
AOSTA — E’ stato ritrovata questo pomeriggio in un paesino sulle montagne della Val d’Aosta la bambina bielorussa di 10 anni al centro di una disputa internazionale fra il suo paese e i genitori adottivi che nei giorni scorsi avevano fatto perdere le sue tracce.
La tenevano nascosta perchè non tornasse nell’Istituto per orfani in Bielorussia dove in passato avrebbe subito violenze. L’annuncio del ritrovamento è stato dato in Trasatlantico dal ministro della Giustizia Clemente Mastella. Subito dopo è arrivata la conferma dei carabinieri di Genova che indagavano sul caso.
La piccola è stata rintracciata in Val d’Aosta. Da quanto si è appreso ha soggiornato a Saint Oyen, un piccolo comune della valle del Gran San Bernardo, due chilometri a valle dall’imbocco dell’ autostrada che porta al traforo che collega la regione alla Svizzera.
Maria era in compagnia delle «nonne», Maria Elena Dagnino e Maria Bordi. E proprio la pubblicazione delle foto delle due donne avrebbe avuto un peso decisivo nella scoperta del «luogo segreto»: un convento di frati.
