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Valsassina, anticipata raccolta porcini

LECCO — Se le abbondanti piogge dei giorni scorsi sono state fonte di problemi per gran parte del nord Italia, per gli amanti dei porcini si sono rivelate un’autentica manna. I prelibati funghi infatti, hanno fatto la loro comparsa anticipata in gran parte dei boschi della Valsassina, aprendo così anticipatamente la stagione della raccolta.

Le abbondanti piogge dell’ultimo periodo hanno dato a molti non poche ragioni di lamentela, e tuttavia per qualcun’altro hanno invece avuto un risvolto fortunato. Gli amanti dei porcini possono infatti rallegrarsi, visto che in molte parti d’Italia le precipitazioni hanno portato a una crescta anticipata dei gustosi funghi.
 
In Valsassina per esempio, sono già stati ritrovati a Casargo e nella zona di Crandola numerosi esemplari e i cercatori di porcini sono già all’opera sul territorio. I miceti attualmente reperibili sono i "fioroni", ovvero una tipologia che spunta alle quote più basse, nei prati puliti: belli ma con gambo molle, si cucinano nei risotti o come contorni, ma non sono adatti ad essere essiccati.
 
Sulle montagne lecchesi per raccogliere i porcini è comunque necessario possedere il tesserino, da tenere sempre in tasca e da esibire su richiesta alle autorità. Il Soccorso Alpino inoltre raccomanda agli escursionisti la massima prudenza vista la scivolosità del terreno bagnato, soprattutto nei boschi fuori dai sentieri.
 

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