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Scialpinismo, la nazionale guarda al futuro

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CUNEO — Valanga a parte Quello di Cuneo è stato un mondiale ricco di emozioni. Con un inizio titubante, il finale è stato un crescendo di agonismo e passione. L’Italia vince il campionato del mondo di sci alpinismo grazie anche ai due ori nella staffetta. E ora la nazionale guarda già al futuro, anche immediato.

“La prossima settimana c’è la prova individuale di Coppa Europa, in Austria” spiega il CT della nazionale italiana Adriano Greco “E poi le ultime due prove della Coppa del Mondo, con la finale a squadre in programma a Bormio il 22 aprile”.
 
Di certo gli ultimi campionati mondiali sono stati un trionfo per gli azzurri. La staffetta di sabato, ultima gara in programma per i Mondiali, è stata l’emblema del grande talento azzurro.
 
Sulle nevi di Artesina gli italiani hanno ribaltato ogni pronostico, portando l’Italia in testa alla classifica per nazioni e facendole vincere il titolo. Con 2.342 punti la squadra azzurra si è posizionata davanti alla Svizzera (2.290) e alla Francia (2.174). Per la serie “dulcis in fundo”.
 
“Sono ampiamente soddisfatto” dichiara Greco “soprattutto per il titolo nazioni. E’ quello a cui tenevo di più e siamo riusciti ad agguantarlo con delle splendide prestazioni nella staffetta.”
 
Nella senior maschile gli azzurri hanno stupito, con una meritatissima medaglia d’oro arrivata a sorpresa dopo le mediocri prestazioni delle prime due gare, che avevano fruttato solo un bronzo in casa Italia. Dennis Brunod, primo frazionista, ha seminato immediatamente gli avversari e passato il testimone al neo-nazionale Hansjoerg Lunger. Che ha tenuto alta la bandiera così come Manfred Reichegger, seguito da un Guido Giacomelli (nella foto) tornato in forma smagliante.
 
Contro di lui nulla ha potuto il francese Blanc, due ori nelle gare di martedì e mercoledì. E il traguardo è stato tagliato dal valtellinese tra l’entusiasmo dei compagni e i tricolori sventolati dal pubblico. Relegata al secondo posto la Francia, che aveva spadroneggiato all’inizio del mondiale. Terza la Svizzera.
 
Straordinaria anche la prestazione femminile, con Francesca Martinelli che ha staccato subito le avversarie, Chiara Raso e Roberta Pedranzini che hanno proseguito l’opera chiusa in bellezza da Gloriana Pellissier.
 
Ora le consegne sono passate alla località svizzera Chablais, incaricata di organizzare il Campionato del Mondo 2008.
 
Sara Sottocornola

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