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Aiuta l'intesa e le confidenze: la montagna toccasana per innamorati. Parola di psichiatra

MILANO — Fatica e divertimento nella neve fanno ritrovare l’intesa, riequilibrano i ruoli e predispongono all’ascolto e alla confidenza, rendendo il rapporto di coppia più sereno e positivo. La montagna è un toccasana per gli innamorati: lo conferma lo psichiatra Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano, che in vista di San Valentino sottolinea come “la montagna ha sempre una valenza salutare, sia per il benessere personale, sia per quello della coppia. In montagna si entra in un ecosistema in cui la forza della natura è dominante, padrona. Ciascuno tende ad integrarsi predisponendosi a cogliere la bellezza della natura. Anche a livello fisico, l’aria di montagna, piu’ pura e fresca e con un ridotto tasso di umidità, è come una vera e propria terapia per la salute dei più piccoli, come degli adulti”.

Sono spesso sottovalutati, ma molto importanti, gli aspetti psicologici di un soggiorno in alta quota. “Una difficoltà che grava sul benessere della coppia è la quotidianità, la frenesia con cui viviamo, quasi in apnea, le nostre attività, tra lavoro, responsabilità e spostamenti – spiega il dottor Cucchi -. Una vacanza rilassante ci permette invece di concentrarci su noi stessi e ritrovare tempo e spazio per i sentimenti e le attenzioni nei confronti del partner. Ambienti come le spa o i centri termali, inoltre, riportano l’attenzione sulla nostra fisicità, cosa che spesso purtroppo trascuriamo nel quotidiano: ci prendiamo cura di noi e dell’altro e diamo spazio al tempo della riflessione.

“La fatica degli sport sulla neve, l’entusiasmo e l’adrenalina di attività “spericolate” creano affiatamento nella coppia e una magica intesa – spiega Cucchi -. Diventa dunque un gioco in cui si riaffermano i ruoli di Lui e di Lei, due entità ben distinte che in queste situazioni possono essere complementari e contare l’uno sull’altra. La passeggiata in montagna è un’occasione in cui i due partner possono trovare momenti per parlare, confidarsi, confrontarsi su problemi quotidiani ma anche su temi piu’ importanti. E possono riscoprire quel silenzio che non e’ “muro” o censura, ma piuttosto riflessione, contemplazione, ascolto”.

“In montagna, si sa, anche il gusto ci guadagna – conclude -. Nei rifugi d’alta quota vengono proposti menu’ giornalieri che comprendono specialita’ locali e tradizionali, come polenta, pizzoccheri o spätzle, che ci ricordano il valore delle “cose buone” e del prendersi cura dell’altro. Ognuno dei partner portera’ dentro di sé i ricordi della propria famiglia, le tradizioni dell’infanzia e il ritrovarsi a tavola puo’ essere un buon momento per condividere e suscitare la narrazione degli avvenimenti piu’ intimi”.

Molti innamorati sembrano saperlo. Secondo uno studio condotto da Levissima, le coppie italiane pensano che la montagna serva a scappare dalla routine (43%), vivere una relazione di coppia piu’ intima (36%), recuperare il dialogo tra i partner (52%), fare esperienze insieme (23%). La maggioranza delle coppie (57%) si gode semplicemente il piacere di vivere immersa nella purezza della natura incontaminata. C’e’ poi chi si dedica ad escursioni ed attività sportive (37%) e a trattamenti benessere rilassanti (16%), ma non mancano quelli che si lasciano sedurre da piatti ed eccellenze tipiche (27%).

Qual è l’identikit delle coppie che scelgono di festeggiare San Valentino in montagna? Le più presenti nelle località montane sono le coppie mature (69%). Anche i giovani (38%), però’, stanno riscoprendo da qualche anno i divertimenti e l’atmosfera magica della montagna. Molte giovani partner con figli piccoli (43%) scelgono di andare in alta quota con i bambini al seguito grazie ai sempre più numerosi servizi pensati per le famiglie.

Levissima ha chiesto alle coppie cosa cercano essenzialmente coloro che decidono di partire per i monti il weekend di San Valentino? Al primo posto c’è la tranquillita’ (78%), necessaria per staccare finalmente la spina dai problemi e dalle commissioni da portare a termine nel quotidiano. A breve distanza c’e’ il divertimento (62%), obiettivo principale soprattutto delle coppie “under 30” e i tradizionali sapori genuini che si possono riscoprire in montagna (51%), specialita’ invece di quelle che hanno ormai festeggiato le nozze d’argento. Ricercati anche il riposo (40%) e le emozioni forti regalate dagli sport invernali (31%).

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