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Alex Bellini: partita l’avventura oceanica

LIMA, Perù — E’ partito per la sua più grande avventura oceanica il valtellinese Alex Bellini. L’atleta, originario dell’Aprica, ha lasciato le coste del Perù nei giorni scorsi a bordo della barca a remi con la quale vuole raggiungere Sydney, in Australia.

Dopo la traversata a remi dell’Atlantico, questo valtellinese dalla vocazione marinara vuole superare sè stesso. Ha deciso di sfidare l’oceano più grande e insidioso del mondo, il Pacifico. E lo farà da solo, con la forza delle braccia, a bordo della sua barca a remi.

Bellini è partito il 21 febbraio, alle 20.40 ora italiana, e secondo le previsioni non raggiungerà le coste australiane prima di un anno. Remerà per ventimila chilometri in balia del mare, ad una media di quattro all’ora, cercando di restare sempre all’altezza dell’Equatore.

Dopo una settimana, il valtellinese aveva già percorso 240 miglia. Negli ultimi giorni, ne ha fatte una ventina alla deriva verso ovest, nordovest. Ma, tutto sommato, la traversata è iniziata bene. A parte la noia…

"Non mi ricordavo quanto noiosa potesse essere una giornata su questa barca senza poter remare – racconta Bellini, che giornalmente manda news al suo sito -. Passo il tempo a pescare, leggere, scrivere, usare il binocolo, mi sono anche accorciato la barba. Ho fatto le parole crociate, il sudoku, riordinato la barca, mangiato, bevuto, dormito… ma all’una non c´era piu´nulla da fare. Come facevo, nel 2005 sull’Atlantico, a trascorrere settimane intere senza remare senza diventare matto?".

"Credo che l´enorme differenza tra le due traversate – prosegue Bellini  – stia nell´atteggiamento. Paziente, quasi remissivo sull’Atlantico. Ansioso e volto alla performance – in termini di miglia – quest´anno. Ma di certo la permanenza in mare mi farà cambiare sicuramente questo atteggiamento…".

Sara Sottocornola

Foto courtesy Alex Bellini

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