News

Racconti dall’Aconcagua, sfumato il primo tentativo di vetta

Aconcagua via dei Polacchi
Aconcagua via dei Polacchi

Vabbe’ anche voi cosa vi aspettavate che al primo tentativo tutto andasse come doveva e al 28 di dicembre avessi la cima in tasca e tutto finito?!? E poi io cosa combino fino al 9 gennaio? E voi poi cosa leggereste in queste feste? ‪Dai un minimo di suspance…

‪Comunque: nulla è andato come doveva: partenza alle 14 di venerdì in ritardo di 3 ore sul programma per aspettare che la radio che mi imprestavano (la mia ho scoperto non è compatibile qui) si caricasse coi pannelli solari… campa cavallo. ‪Zaino superpesante e arrivo alla mia tendina ai 5300 metri del Cam Col già stanco, con un po’ di mal di testa, la bocca impasta di polvere, acqua quasi finita e una bolla in un piede per gli scarponi da quota seminuovi.

‪Alle 18.30, dopo un’ora e mezza di lotta mi arrendo sconsolato: il fornello non si accende… e qui non ci sono altre tende oltre la mia a cui chiederlo in prestito il che vuol dire: no cibo a parte barrette e biscotti e soprattutto no acqua da bere e niente di caldo da buttar giù.

‪Alle 19.00 il sole scompare dietro le montagne e si alza un ventone freddo che è una goduria. Mi butto dentro il sacco piuma per tirarmene fuori dopo 14 ore la mattina alle 9.00. Beh, almeno ti sei fatto una bella dormita… noahhhh, neanche a pensarci: tutta notte con un freddo micidiale passata con il solito fastidioso problema (almeno per me, non per tutti è così’) delle prime notti ai campi alti: appena ti assopisci ti svegli di soprassalto in iperventilazione respirando come un forsennato come se qualcuno avesse provato a strozzarti. Piano piano, a forza di dormire in quota, l’ acclimatamento migliora la situazione e finalmente dormi.

‪Nelle tende da spedizione, più leggere, essendo monotelo si forma tanta condensa di notte e quando dormi a -10 ghiaccia sulle pareti interne: cosa succede quando accade con il vento che a follate scrolla la tenda? Già… vi nevica su naso e fronte che avete appena tirato fuori dal sacco a pelo per respirare un attimo meglio dopo esservi svegliati di soprassalto e in iperventilazione… e via così!

‪Ecco, questa la mia prima notte al C1 fra venerdì e sabato. Aspettare gli altri due in serata per provare a salire senza aver dormito, avendo saltato cena e colazione e senza aver bevuto impensabile. ‪Così dopo aver trovato un po’ d’ acqua in un rio semighiacciato al campo 3 a 5500 m piano piano, 100 m alla volta raggiungo uno dei campi 2: il Colera a 6000 m dove si intersecano la mia via, che sale dal campo base di Plaza Argentina e la via normale che sale dall’ altro campo base di Plaza de Mulas, quello principale.

‪Qui incrocio i portatori di Inka Expediciones di Plaza de Mulas che mi offrono viveri e the caldo (Tio M. funziona anche con loro) oltre ad avvertire per radio i miei “nipoti” di Plaza Argentina che sarei sceso nel pomeriggio. ‪Mangiato e bevuto riparto per il lungo traverso a circa 6000 metri fra il C2 di Colera e il C2 sotto il ghiacciaio dei polacchi a 5900 metri e sopra l’itinerario fatto in salita in mattinata. Da qui discesa in picchiata e ritorno alla mia tendina al Camp Col da dove rientro al CB in serata. Qui faccio appena in tempo a salutare i due componenti del “Freccia Argentina”, su cui avrei dovuto salire al C2 a 5900 metri, che stanno per partire dal Campo Base per la cima: 2700 metri di dislivello a circa 6000 metri di quota di cui 1000 su per il ghiacciaio dei polacchi in notturna.. Due Treni veri… non sarei stato all’altezza… In bocca al lupo!

‪Vabbè dai, a sto giro doveva andar così, “tutta arte che entra” come al solito. Sono sereno e tranquillo. Oggi giornata quasi da spiaggia in maniche corte, relax e bucato al CB. ‪Ora si cerca di far funzionare l’ altro fornello, che aveva già dato problemi durante il trekking di avvicinamento, e poi si riparte per nuove avventure sperando che il vento previsto per i prossimi giorni non complichi troppo le cose.

 

‪Ciao
M

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close