CERVINIA, Aosta — Le immagini, inedite, di una storica prima solitaria sul Cervino. Quella segnata da Herve Barmasse lo scorso aprile sulla Direttissima in parete Sud. Nell’esclusivo video che vi propone Montagna.tv, rivivrete la spettacolare scalata grazie alle riprese dall’elicottero alternate a quelle girate dall’alpinista valdostano durante l’impresa.
Barmasse ora si trova in Patagonia, dove qualche giorno fa ha messo a segno la prima salita alla Nordovest del Cerro Piergiorgio, insieme al Ragno di Lecco Cristian Brenna. In attesa del rientro in Italia, previsto nei prossimi giorni, vi regaliamo il video esclusivo di un’altra spettacolare impresa dell’alpinista valdostano.
Si tratta della prima solitaria sulla Direttissima del versante italiano, compiuta lo scorso aprile. Un itinerario completamente verticale che dalla base della parete porta direttamente alla vetta. Una via mai ripetuta, aperta dal padre di Hervè, la guida valdostana Marco Barmasse, nel 1983.
In questo video le immagini inedite della salita. Vista da vicino, con le riprese e i commenti dello stesso Barmasse durante le soste. E vista dall’alto, con le riprese di Pietro Giglio che seguiva dall’elicottero la spettacolare scalata.
Si tratta della prima solitaria sulla Direttissima del versante italiano, compiuta lo scorso aprile. Un itinerario completamente verticale che dalla base della parete porta direttamente alla vetta. Una via mai ripetuta, aperta dal padre di Hervè, la guida valdostana Marco Barmasse, nel 1983.
In questo video le immagini inedite della salita. Vista da vicino, con le riprese e i commenti dello stesso Barmasse durante le soste. E vista dall’alto, con le riprese di Pietro Giglio che seguiva dall’elicottero la spettacolare scalata.
Barmasse ha salito la via completamente slegato, incalzato dal sole che scioglieva la neve e aumentava di ora in ora i rischi di scariche. Sedici ore in parete, con rientro in piena notte.
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Barmasse vanta altre tre prime solitarie sul Cervino: una sulla Casarotto-Grassi del 2002, una sulla Deffeyes del 2005 e una sullo Spigolo dei Fiori lo scorso settembre. L’attività del 30enne alpinista valdostano sulla “Grande Becca” conta anche una via nuova (Per Nio, 2000) e una prima ripetizione invernale (Padre Pio prega per tutti, 2002).
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Barmasse vanta altre tre prime solitarie sul Cervino: una sulla Casarotto-Grassi del 2002, una sulla Deffeyes del 2005 e una sullo Spigolo dei Fiori lo scorso settembre. L’attività del 30enne alpinista valdostano sulla “Grande Becca” conta anche una via nuova (Per Nio, 2000) e una prima ripetizione invernale (Padre Pio prega per tutti, 2002).
