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Sarkozy inaugura l’anno della Terra

PARIGI, Francia — Sarà il presidente francese Nicolas Sarkozy a lanciare ufficialmente l’Anno internazionale del Pianeta Terra (in acronimo IYPE). Per tutto il 2008 gli Stati si confronteranno per fornire risposte e strumenti per ridurre la vulnerabilità del nostro pianeta, mai così minacciato dai mutamenti globali.

Risorse naturali, energia, salute,  suoli,  oceani,  cambiamenti climatici e rischi naturali. Sono questi i temi sul tavolo degli esperti di tutto il mondo. L’obiettivo è di trovare la cura giusta per i malanni della Terra e diffondere le conoscenze finora acquisite in campo scientifico.
 
L’inaugurazione dell’Anno Internazionale del Pianeta Terra avverrà sotto l’egida Unisco il prossimo 12 e 13 febbraio a Parigi. Sarà un anno interamente dedicato alle Scienze della terra e che di fatto coinvolgerà anche tutto il 2009. In questo periodo ogni Stato cercherà di fornire risposte e strumenti per ridurre la vulnerabilità del nostro Pianeta,  spingendo i singoli governi all’adozione di tali soluzioni.
 
A lanciare a livello globale i lavori dell’IYPE, sarà il Presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy, alla presenza di diverse autorità provenienti da tutto il mondo, tra cui: Tora Aasland, Ministro per la Ricerca e l’Università della Norvegia; Hany Helal, Ministro per l’Università e la Ricerca Scientifica dell’Egitto; Peter Msolla, Ministro per l’Università, le Scienze e la Tecnologia della Tanzania;  Mohammed Sheya, Ministro Plenipotenziario della Tanzania; Ruud Lubbers, Ex-Primo Ministro dell’Olanda;  Shouxiang Wang, Vice Ministro per il Territorio e le Risorse della Repubblica Popolare Cinese.
 
A guidare la delegazione italiana, composta dal comitato tecnico-tcientifico della Commissione IYPE nazionale –  per l’occasione rappresentato da  ENEA, CNR, INGV, IGCP, Commissione italiana Unesco e Comitato Stato-Regioni –  il presidente dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente Giancarlo Viglione, che interverrà alla giornata di apertura.
Fra le organizzazioni più attive sulle tematiche ambientali c’è da segnalare il Comitato Everest-K2-Cnr che da oltre 20 anni effettua ricerche scientifiche in alta quota attraverso la celebre Piramide dell’Everest, il laboratorio scientifico più alto del mondo.
 
Il Comitato gestisce inoltre una serie di stazioni di monitoraggio atmosferico in alta quota raggruppate nella rete Share che raccoglie dati determinanti per gli studi della Unep, l’agenzia per la protezione dell’ambiente delle Nazioni Unite e di altre importanti organizzazioni internazionali.
 
La cordata per l’ambiente dunque si fa sempre più ampia. Alla cerimonia parteciperanno anche i vincitori del concorso, lanciato dall’IYPE e rivolto agli studenti di tutto il mondo, sulle tematiche oggetto dell’Anno Internazionale.

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