AlpinismoAlta quota

(English) Himalaya, è di Fowler e Ramsden la prima salita sull’inviolata nord del Hagshu


Il team britannico che ha tentato la prima salita sul Hagshu. Da sinistra:  Steve Burns, Ian Cartwright, Paul Ramsden e Mick Fowler (Photo courtesy of Berghaus.com)
Il team britannico che ha tentato la prima salita sul Hagshu. Da sinistra: Steve Burns, Ian Cartwright, Paul Ramsden e Mick Fowler (Photo courtesy of Berghaus.com)

LONDRA — É stata coronata dal successo la nuova spedizione himalayana del duo britannico formato da Mick Fowler e Paul Ramsden. Gli alpinisti hanno compiuto la prima salita della nord-est del Hagshu (6515 metri), considerata una delle più difficili sfide alpinistiche dell’East Kishtwar. La montagna è la più alta della regione ed è paragonata a ciò che è stato ed è ancora oggi il Cervino per Zermatt e il Canton Vallese.

“Nessuna possibilità di telefonare qui, perciò sto provando ad inviare un’email con una fantastica connessione “intermittente”. Paul e io siamo riusciti a compiere la prima salita della parete Nord-Est del Hagshu seguita da un traverso della montagna per scendere lungo la via seguita dai primi alpinisti che raggiunsero la vetta nel 1989.”

Queste le poche parole con cui il 13 ottobre Mick Fowler ha annunciato a Berghaus, uno degli sponsor, il successo della spedizione sull’inviolata parete del Hagshu con il compagno Paul Ramsden e il supporto di Steve Burns e Ian Cartwright. “La salita è durata in totale sei giorni, partendo dal campo base. Una salita splendida di cui dovremmo avere delle immagini e dei video ottimi.” Materiale che dovrà attendere il rientro in patria degli alpinisti data la difficoltà dei collegamenti dall’East Kishtwar.

L’idea di affrontare questa parete è stata di Fowler. “Ho messo gli occhi per la prima volta sul Haghsu mentre tentavo la prima salita del vicino Cerro Kishtwar nel 1993 – ha dichiarato l’alpinista alla stampa britannica prima di partire – e mi è tornato in mente l’anno scorso mentre con Paul scalavamo il Kishtwar Kailash. Siamo orgogliosi che l’Indian Mountaineering Foundation ci abbia dato il permesso di scalare questa spettacolare parete nord”. L’accesso alla montagna è stato infatti vietato dal 1993 al 2010 per ragioni politiche.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close