Trail running

Limone Vertical Extreme: titoli mondiali a Jornet e Orguè, la gara femminile è della Dewalle

Limone Vertical Extreme
Kilian Jornet vince gara e titolo al Limone Vertical Extreme

LIMONE SUL GARDA, Brescia — Se la scorsa estate a Chamonix è andato in scena il mondiale di skyrunning, per numeri e livelli questa di Limone è paragonabile a una vera e propria olimpiade. Spettacolo sul Lago di Garda per la doppia finale di world series che ha assegnato i titoli nella specialità vertical. Titoli vinti con merito da Kilian Jornet e Laura Orguè.

Il catalano del Team Salomon si è aggiudicato la gara in 37’27”, secondo Urban Zemmer a 38”, terzo Marco Moletto – 38’19”-, quarto Thorbjorn Ludvigsen -38’34”- e  quinto Marco Maguet -39’16”-. Successo con record per la transalpina del Team Adidas Christel Dewalle. Per lei finish time di 44’51”. Secondo posto che vale il titolo 2014 per la spagnola Laura Orguè – 46’51”- e bronzo di giornata per la Forestale Antonella Confortola -48’16”-. Seguono nell’ordine Francesca Rossi e Stephanie Jimenez.

Nuovo primato di presenze per il terzo Vertical della Mughéra che ha visto ai nastri di partenza 233 corridori del cielo provenienti da ben 21 nazioni.  A decretare i più forti al mondo, una  spettacolare e tecnica salita “vista lago” con un primo start alle 18.30 e uno della categoria élite un’ora più tardi. Frontali accese e battiti alti dall’inizio alla fine sui 3km con un dislivello positivo di quasi 1100m che ha portato gli eroici corridori sino ai 1180mslm di cima Mughéra. Niente bastoncini, ma la sola forza delle gambe per provare a battere i record del percorso che appartenevano ai campioni mondiali 2013 Urban Zemmer-37’11”- e Laura Orguè -46’10”-.

Partenza a tutta con Zemmer che guidava il gruppo dei migliori nel tratto in paese. Poi quando le pendenze hanno cominciato a farsi importanti Kilian Jornet ha rotto gli indugi portandosi al comando. Alle sue spalla l’altoatesino del Team la Sportiva, il piemontese Marco Moletto e il campione europeo di corsa in montagna Bernard Dematteis.

Dati alla mano, Kilian Jornet entra di prepotenza nella storia di questo sport con una storica tripletta. Solo lui è stato in grado a vincere tre titoli nella stessa stagione e nella storia di questa disciplina. Come se non bastasse nel 2014 si è aggiudicato inoltre i tre ori mondiali di Chamonix nella marathon, vertical e combinata. Tolta la ultra transalpina, dove non ha potuto correre per mancanza del dono dell’ubiquità ha semplicemente vinto tutto quello che c’era da vincere.

A festeggiare è pure il team Salomon, prima equipe nella storia dello skyrunning a dominare la stagione di coppa sia al maschile sia al femminile.

Foto www.sportdimontagna.org

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