VALLI DEL PASUBIO, Vicenza — Un’escursione sul Pasubio si è trasformata in tragedia: ieri un uomo è morto dopo essere stato colpito da una scarica di sassi. L’incidente mortale si è verificato in mattinata mentre la comitiva di cui faceva parte il 58enne procedeva lungo il sentiero attrezzato Gaetano Falcipieri, meglio noto come ferrata delle Cinque Cime.
Il gruppo era partito ieri mattina da Bocchetta Campiglia (1219 metri), secondo quanto riferito dal comunicato stampa del Cnsas Veneto, per un’escursione lungo la ferrata Gaetano Falcipieri, nel versante vicentino del Pasubio (2239 metri). Il sentiero attrezzato è maggiormente noto con il nome di Cinque Cime proprio perchè lungo il percorso si affrontano cinque montagne – Cima Bella Laita, Cima Cuaro, Cima dei Forni Alti, Cimon del Soglio Rosso, Cima Osservatorio – prima di giungere al Rifugio Achille Papa (1928 metri), punto di arrivo dell’itinerario.
L’incidente si è verificato poco dopo le 11:30, a circa metà percorso. Mentre il gruppo affrontava il tratto verticale con la scaletta, dove la ferrata corre parallela in cresta alla diciannovesima galleria, dalla parete sovrastante si sono staccati dei massi che hanno colpito l’escursionista. L’elicottero di Treviso emergenza, ostacolato dalla presenza di nebbia, ha dovuto sbarcare medico e tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio all’altezza del Passo Xomo e da lì, con le squadre del Soccorso alpino di Schio e Arsiero, hanno raggiunto a piedi il luogo dell’incidente.
Una volta giunti sul posto, i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata imbarellata e calata da una quindicina di soccorritori lungo la ferrata fino al Sentiero delle gallerie. Da qui è stata poi trasportata a Bocchetta Campiglia, per essere affidata al carro funebre. Una squadra del Soccorso alpino ha provveduto a riaccompagnare a valle i compagni del 58enne che si trovavano con lui al momento della disgrazia.