BOLZANO — Partirà lunedì 6 ottobre l’edizione autunnale del Trento Film Festival, ospitata anche quest’anno dalla città di Bolzano, ma in una sede completamente nuova. Si inizia dall’alpinismo di “casa” con una prima serata che vedrà ospite l’alpinista altoatesina Tamara Lunger, la seconda donna italiana ad aver raggiunto la cima del K2. L’evento proseguirà fino al 12 ottobre con incontri, proiezioni, spettacoli nonchè letteratura ed editoria grazie a “MontagnaLibri”.
Sarà una settimana ricca di appuntamenti l’edizione autunnale del Trento Film Festival che si svolgerà a Bolzano, organizzato con la collaborazione della Sezione CAI di Bolzano e dell’Alpenverein Südtirol. Quest’anno la manifestazione si sposta all’interno del quartiere di Oltrisarco, con punto centrale il Centro Civico, sede di “Montagna Libri” e dell’inaugurazione dell’evento, fissato per le 17 di lunedì 6 ottobre.
Già da lunedì si entrerà nel vivo della manifestazione con una serata dedicata all’alpinismo. Alle 21 presso il Teatro Comunale di Gries sarà presente Tamara Lunger che pochi mesi fa è diventata la seconda donna italiana ad aver raggiunto la cima del K2. L’alpinista altoatesina racconterà la sua esperienza sulla “Montagna degli italiani”, ma anche le altre sfide sportive e personali affrontate, così come i sogni e le speranze per il futuro.
Le serate di martedì 7, mercoledì 8 e venerdì 10 saranno dedicate alle proiezioni al Weight Station for Culture e al Centro Civico Oltrisarco con una selezione dei film dell’ultima edizione del Trento Film Festival. Giovedì 9 serata incentrata sulla Grande Guerra raccontata attraverso le parole del libro “Il fuoco e il gelo. La Grande Guerra sulle montagne” di Enrico Camanni e le musiche di “Conflitti … le foglie: le nazioni della Grande Guerra”.
Nel weekend spazio per le attività pomeridiane a cura di Cai e Avs dedicate ad adulti e bambini, mentre tra le serate spicca sabato 11 alle 21 lo spettacolo multimediale “Incubo bianco” del Gruppo teatrale NewEos Bolzano. Si tratta della riduzione scenica di un libro di Angel de Larezila accenderà i riflettori su un tema tanto forte e sempre attuale quale quello delle valanghe.