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Trofeo Mezzalama 2015: un’edizione al contrario

La partenza del Mezzalama a Breuil-Cervinia il prossimo anno sarà sede dell’arrivo della competizione (Photo courtesy of Sito ufficiale Trofeo Mezzalama)

AOSTA — “Andando all’indietro guardiamo in avanti!” è racchiusa in questa frase la novità più importante del Trofeo Mezzalama 2015. Il tracciato della classica di scialpinismo sarà infatti percorso al contrario: partenza da Gressoney-La-Trinité e arrivo a Breuil-Cervinia. La decisione è stata presa per ricordare i 150 anni dalla conquista del Cervino che ricorrono proprio il prossimo anno.

La ventesima edizione del Trofeo Mezzalama è stata presentata nei scorsi giorni a Milano. La gara si svolgerà il 25 aprile 2015, mentre le iscrizioni saranno aperte dal 5 gennaio 2015. Dopo le tante voci che si sono rincorse negli ultimi mesi finalmente è arrivata la conferma: il percorso della nuova edizione sarà invertito con partenza da Gressoney-La-Trinité invece che da Breuil-Cervinia e conseguentemente arrivo a Breuil-Cervinia invece di Gressoney-La-Trinité.

La motivazione è molto semplice: ricordare in modo significativo i 150 anni dalla conquista del Cervino, montagna simbolo della competizione nata nel 1933. Non è però la prima volta che avviene. Già nel 1937, per inaugurare la funivia Cervinia-Plan Maison, il percorso fu invertito e si partì da Capanna Gnifetti (3611 m) per arrivare a Plan Maison (2548 m). “Siamo i primi a essere curiosi, – ha dichiarato il presidente della Fondazione Trofeo Mezzalama, Giorgio Pession – ci chiediamo come sarà, ci stiamo impegnando al meglio e chissà che questo Mezzalama ‘al contrario’ non diventi un’alternanza, un modo per legare ancora di più queste valli”

“Ci sarà un approccio alla competizione completamente diverso. – ha spiegato Adriano Favre, direttore tecnico del Mezzalama – Cambiano i tempi di passaggio, visto che il dislivello totale aumenterà di circa 350 metri, le difficoltà tecniche aumenteranno e chi gareggerà il 25 aprile dovrà essere anche un alpinista. Sicuramente chi non ha le conoscenze tecniche e non è abituato a muoversi in alta montagna, potrà avere qualche difficoltà. I tratti già impegnativi come il Naso del Lyskamm e la cresta del Castore, affrontati in senso inverso rispetto agli scorsi anni saranno molto più tecnici e difficili.

Inoltre – prosegue Favre – l’ascesa da Gressoney-La-Trinité annullerà il tratto della salita lungo la pista del Ventina che da Breuil-Cervinia portava a Plateau Rosà, dove veniva premiata la sola performance atletica. Questa prima parte di gara avrà delle connotazioni tecniche importanti, con la salita in traccia e con numerose inversioni di marcia. La discesa verso Breuil-Cervinia non seguirà la pista Ventina, ma si sposterà verso il canale del Teodulo per poi arrivare in centro al paese completamente in fuori pista.”

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