Trail running

Record sull’Elbrus: vetta e ritorno in 4 ore e 39 minuti

Vitaly Shkel – Photo Andrey Gromov courtesy passion-trail.com
Vitaly Shkel – Photo Andrey Gromov courtesy passion-trail.com

KISLOVODSK, Russia — E’ stato ufficializzato dalla Federazione Russa di Alpinismo il nuovo record di salita al Monte Elbrus, vetta di 5,642 metri situata nel Caucaso e considerata la cima più alta del continente Europeo. A segnarlo è stato lo skyrunner russo Vitaly Shkel, salito in vetta e ridisceso in sole 4 ore 39 minuti e 17 secondi.

Shkel aveva annunciato che sarebbe partito dal campo base di Azau alle 6 di mattina del 23 agosto. La performance, annunciata nei giorni precedenti, è stata seguita dalle autorità alpinistiche locali e dagli elicotteri del Ministry of Emergencies.
Secondo quanto riferito dalle fonti internazionali Shkel, soprannominato il “Mostro”, per prepararsi a questo tentativo ha trascorso l’intera estate in un bivacco sopra i 4.000 metri di altitudine. Aveva tentato il record anche alcune settimane fa, ma il meteo avverso aveva costretto a sospendere la salita.

Lo stesso skyrunner aveva segnato un record ad inizio agosto sul celebre Peak Lenin, 7.165 metri, arrivando in vetta in 5 ore e 6 minuti. E ora si vocifera voglia tentare l’Everest in velocità.

Gli annali riferiscono di un record precedente sull’Elbrus, ma di sola salita, in 3 ore e 30 minuti: a compierlo era stato l’italiano Marco Facchinelli. Il polacco Andrzej Bargiel nel 2010 aveva dichiarato di essere salito in 3 ore e 23 minuti, ma il suo record non era stato ufficializzato.

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