UPDATED – FROSOLONE, Isernia — A differenza di quanto riferito inizialmente dalla stampa locale, e secondo quanto riferito dal Soccorso Alpino, Marco Berardo, 24 anni, è stato colpito da un fulmine mentre si trovava ai piedi di una delle pareti di roccia della falesia Morgia Quadra, in provincia di Isernia, appennino molisano. Quando è caduto il fulmine, intorno alle 12,30, nessuno stava scalando. Il ragazzo stava riponendo le attrezzature della scalata insieme ai compagni.
Dopo il folgoramento, due ragazzi hanno tentato di rianimare la vittima con massaggio cardiaco e respirazione artificiale, ma non c’è stato nulla da fare. I compagni hanno così chiamato il 118: il personale sanitario, arrivato sul posto, ha potuto solo constatare il decesso. “Il 118 non ha chiamato il Soccorso Alpino, come invece di solito avviene. Questo ha rallentato l’arrivo sul luogo. Tuttavia, è probabile che l’esito sarebbe stato purtroppo lo stesso”, spiegano dal Soccorso Alpino molisano.
All’altro capo dell’Italia, in Veneto, si sono contati ieri tre feriti, sempre a causa di un fulmine. Ieri mattina alle 8 era stata sospesa per il maltempo la competizione della Trans d’Havet, partita a mezzanotte da Piovene Rocchette. Secondo quanto riferisce il Soccorso alpino della regione, mentre gli atleti venivano fatti confluire verso il centro di raccolta di Pian delle Fugazze, alle 9.30 circa è arrivato l’allarme per due persone rimaste colpite da un fulmine all’altezza della 49a galleria sul Pasubio. Lungo il percorso erano dislocati, per prestare assistenza ai partecipanti, i tecnici del Soccorso alpino e due squadre della Stazione di Schio hanno raggiunto a piedi il luogo dell’incidente. Una persona era illesa, la seconda, pur cosciente, aveva però una parte del corpo intorpidita ed è stata quindi imbarellata per essere trasportata nel cammino. Entrambe le persone sono state portate in salita fino alla strada degli Scarrubi, dove attendeva la jeep del Soccorso alpino che le ha caricate a bordo. Nella fase del rientro, al rifugio Papa i soccorritori hanno preso con loro una terza persona, anch’essa colpita da un fulmine.