Cronaca

Piave, elicottero precipitato: 6 morti

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TREVISO — Non ce l’hanno fatta. Due dei militari rimasti gravemente feriti nell’incidente che ieri ha visto precipitare un elicottero americano sul greto del Piave, sono morti nella notte all’ospedale dove erano ricoverati. Sale così a sei il bilancio delle vittime.

L’elicottero, un black hawk americano, era partito dalla base militare Usa di Aviano, in Friuli. Per cause ancora da accertare, nei cieli sopra il trevigiano, il velivolo ha perso il controllo precipitando improvvisamente sul territorio di Santa Lucia di Piave.
 
Quattro dei militari che si trovavano a bordo sono morti nello schianto a terra. Mentre altri sei, tre dei quali in gravissime condizioni, erano stati ricoverati d’urgenza negli ospedali di Ca’ Foncello di Treviso e di Castelfranco veneto.
 
Due di loro sono morti nelle ore successive all’incidente. Il bilancio finale è quindi di sei morti e quattro feriti – due uomini, una donna e un ragazzo molto giovane – che ora sarebbero fuori pericolo.
 
Fortunatamente lo schianto è avvenuto nei pressi del fiume, e non ha coinvolto altre persone nè edifici o automobili. Ma il rischio è  stato enorme: a poche centinaia di metri dal luogo dell’impatto scorreva il traffico intenso dell’autostrada A27.
 
Ora si attendono i risultati dell’inchiesta aperta dalla magistratura affiancata dalle autorità militari americane per chiarire i motivi del tragico incidente. Secondo una nota diffusa dal Corpo nazionale del soccorso alpino veneto, l’elicottero potrebbe essersi rovesciato su se stesso mentre effettuava delle manovre addestrative rasoterra. Ma è ancora tutto da confermare.

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