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Giro d’Italia, incognita neve per la tappa di Gavia e Stelvio

La situazione al Passo dello Stelvio pochi minuti fa (Photo courtesy of Webcam Banca Popolare di Sondrio)

PONTE DI LEGNO, Brescia — Partirà tra poco meno di un’ora l’attesissima tappa di montagna del Giro d’Italia che da Ponte di Legno si snoda tra i rilievi alpini fino in Val Martello. La conferma del percorso è stata data solo questa mattina perchè le condizioni meteorologiche non sono particolarmente favorevoli sugli storici passi del Gavia e dello Stelvio: temperature basse e nebbia con probabilità di pioggia o addirittura di neve potrebbero influenzare pesantemente lo svolgimento della gara.

Nel Giro 2013 l’idea del “tappone” di montagna Ponte di Legno-Val Martello aveva entusiasmato gli appassionati delle due ruote per il percorso particolarmente arduo – circa 4300 metri di dislivello – tra le montagne alpine di Lombardia e Alto Adige con il passaggio su due punti storici della Corsa Rosa: il Passo Gavia (2618 metri) e il Passo dello Stelvio (2758 metri). A causa del maltempo, la tappa fu annullata, ma l’organizzazione ha deciso di riproporla quest’anno.

Anche nel 2014 però le condizioni meteo non sono particolarmente favorevoli. Su entrambi i passi ci sono ancora diversi metri di neve e nei giorni scorsi è caduto qualche fiocco bianco. La ricognizione di questa mattina ha confermato l’intero percorso, ma le nuvole e la nebbia sono tuttora su Stelvio e Gavia. La probabilità di pioggia è alta, ma il rischio è che possa iniziare a nevicare o che si abbassino le temperature, tanto da costringere i ciclisti ad affrontare freddo particolarmente intenso o addirittura ghiaccio sulla strada.

La partenza è fissata per le 12:35 da Ponte di Legno, in alta Valle Camonica. I corridori si dirigeranno quindi verso il confine con la Valtellina che attraverseranno sul Gavia con una salita di 16 chilometri e mezzo, con una pendenza media del 7,2 percento e massima del 12. Una lunga discesa che porta a Santa Caterina Valfurva e poi Bormio dove inizia la seconda durissima salita.

I ciclisti affronteranno i 21 chilometri e 700 metri, pendenza media del 6,4 percento e massima del 14 percento, per arrivare fino al Passo dello Stelvio e giungere in Alto Adige. Da qui scenderanno verso la Val Venosta per arrivare a Coldrano, frazione di Laces, da cui inizierà l’ultima salita: 22 chilometri e 300 metri, con una pendenza media di 6,4 percento e massima del 14, che porterà al traguardo posto ai 2059 metri del rifugio Genziana, in Alta Val Martello.

Photo courtesy of Webcam Banca Popolare di Sondrio

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