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Nuovo catasto dei ghiacciai, come sta cambiando il cuore freddo delle Alpi italiane?

Nuovo catasto dei ghiacciai
Nuovo catasto dei ghiacciai

MILANO — Quanti sono i ghiacciai italiani? Che superficie coprono? Come stanno cambiando? A queste domande risponde il nuovo Catasto dei ghiacciai, un lavoro durato due anni, che ha coinvolto l’Università Statale di Milano e l’equipe del professor Claudio Smiraglia, noto glaciologo italiano del dipartimento di Scienze della Terra dell’Università milanese. Domani mattina i risultati verranno presentati all’Università di Milano.

Il progetto è stato realizzato con il contributo di Levissima e in collaborazione con l’Associazione EvK2Cnr e il Comitato Glaciologico Italiano. I risultati del nuovo Catasto dei Ghiacciai Italiani saranno presentati domani, giovedì alle ore 11 presso la Sala Crociera di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano, Via Festa del Perdono 7. Una presentazione attesa, visto che il precedente catasto risale al 1984 e da allora gli effetti dell’impatto del cambiamento climatico sulla morfologia dei ghiacciai italiani sono stati significativi.

I ghiacciai italiani costituiscono un’importante risorsa ambientale ed economica la cui conoscenza necessita un continuo aggiornamento, soprattutto in questa fase di intenso regresso glaciale. Quanti sono i ghiacciai italiani? Che superficie coprono? Come stanno cambiando? Come si stanno trasformando i piccoli bacini glaciali e anche i grandi sistemi glaciali italiani come il ghiacciaio dei Forni, del Miage o il complesso Adamello Mandrone?

Come sta cambiando il cuore freddo delle Alpi italiane? È questa la domanda che fa da titolo alla conferenza e a cui daranno risposta insieme a Claudio Smiraglia, Alessandro Pavese Direttore del Dipartimento Scienze della Terra dell’Università degli Studi di Milano, Agostino Da Polenza, Presidente Associazione EvK2Cnr, Carlo Baroni, Presidente Comitato Glaciologico Italiano, Daniela Murelli, Direttore CSR Gruppo Sanpellegrino – Levissima e Luca Cetara, Coordinatore della Segreteria Scientifica Presidenza italiana della Convenzione delle Alpi.

L’evento è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, dalla Convenzione delle Alpi e del World Glacier Monitoring Service ed è inserito nell’ambito degli eventi Conoscere Expo 2015. Scarica qui la locandina dell’evento

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