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Tenta lancio nel vuoto da 40 mila metri

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BERLINO, Germania — Vuole battere tre record con un solo lancio: una caduta libera dalla quota più alta, con la velocità maggiore e per la durata più lunga di qualsiasi salto nel vuoto mai effettuato fino ad oggi. Questa la scommessa di Michel Fournier, un francese di 60 anni che alla fine di agosto si lancerà da quasi 40 mila metri d’altezza con il paracadute, tentando quello che viene chiamato il "Big Spring".

Fournier, che ha all’attivo 8.500 lanci, vuole battere così il record raggiunto da Joe Kittinger, il parà della Us Air Force che nel 1960 si è buttato da 31.3 chilometri di altezza.
 
Fournier si getterà invece da 39,6 chilometri, da una cabina pressurizzata di un pallone aerostatico speciale. Salirà in quota in due ore e mezza.
 
Secondo i calcoli, gettandosi da quell’altezza in 50 secondi raggiungerà la velocità del suono: 1.234,8 chilometri orari. Sarà esposto a condizioni fisiche estreme, in parte ancora non sperimentate. Non si conosce ancora, infatti, la reazione che avrà il corpo alle accelerazioni e alle frenate: all’apertura del paracadute, a un paio di chilometri da terra, passerà da 1.200 a 240 chilometri orari.
 
Per proteggersi, Fourier,  userà una tuta ad alta tecnologia che gli consentirà di sopportare la velocità e la decellerazione e di di passare indenne dallo sbalzo di temperatura che si prevede enorme: da – 70 a + 240 gradi. La tuta dovrebbe anche diminuire il rischio di embolo polmonare e l’evaporazione dell’acqua contenuta nel sangue.
 
Il paracadutista francese aveva già in mente di tentare l’impresa nel 2003, ma era stato costretto ad abbondanare la sfida per un pallone difettoso e per mancanza di fondi. Quest’anno, se le condizioni meteo lo permetteranno, si lancerà alla fine di agosto in Canada, in un parco naturale nella regione di Saskatchewan.
 
Il record, però, ha già ingolosito altri temerari. Due ex manager della Nasa si sono infatti già prenotati per battere il potenziale record di Fournier. I due progettano di lanciare tra due anni a un paracadutista volontario, che dovrà buttarsi in successione, da 40, 95 e 240 chilometri di altezza. La velocità raggiunta sarà di migliaia di chilometri orari e per arrivare in quota sarà necessario munirsi di uno scudo spaziale simile a quello che protegge lo shuttle.
 
 
 
 
Candida Cereda

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