VALSAVARENCHE, Aosta — Il rischio valanghe in Valle d’Aosta si sposta da Courmayeur a Valsavarenche. Ieri infatti sono state evacuate 15 persone da una delle frazioni della cittadina ai piedi del Gran Paradiso, mentre nella zona del Monte Bianco le famiglie evacuate la scorsa settimana sono potute tornare a casa e quest’oggi il sindaco ha riaperto la strada per la Val Ferret.
Non c’è pace per la Valle d’Aosta: se da un lato l’emergenza neve è diminuita nella zona di Courmayeur, è comparsa più a sud, nella Valsavarenche. Ieri una valanga ha travolto una ghiacciatrice mentre scalava una cascata di ghiaccio, mentre un ulteriore distacco in località Peseun, a pochi chilometri dalla frazione Pont, ha costretto la chiusura fino a questa mattina della strada regionale 23.
Quest’ultima valanga ha isolato a Pont 15 persone, i gestori di un camping, alcuni turisti e dei guardiaparco, le quali in serata sono state fatte evacuare per motivi di sicurezza. Non è ancora stato comunicato quando potranno tornare nella frazione.
A Courmayeur, colpita la scorsa settimana da abbondanti nevicate, ieri è stato riaperto il tratto di strada tra le frazioni di Larzey ed Entreves, chiuso il 10 febbraio per il pericolo valanghe, consentendo alle 7 famiglie evacuate da questa zona giovedì di ritornare alle proprie abitazioni. Quest’oggi è stata riaperta anche la strada per la Val Ferret, chiusa a sua volta lo scorso lunedì.
