Sicurezza in montagna

Monte Bianco, aperti i campi Artva di Courmayeur

Uno degli Artva Check Point di Courmayeur (Photo courtesy of www.fondazionemontagnasicura.org)
Uno degli Artva Check Point di Courmayeur (Photo courtesy of www.fondazionemontagnasicura.org)

COURMAYEUR, Aosta — Sono aperte da pochi giorni le stazioni di controllo Artva dei comprensori sciistici del Monte Bianco. Si tratta di un Campo Addestramento e di tre check point utilizzabili gratuitamente da tutti gli sciatori per controllare il corretto funzionamento del proprio apparecchio Artva, ma anche per capire meglio cosa fare in caso di valanga.

La Fondazione Montagna Sicura è impegnata da diversi anni sia nell’educazione che nella prevenzione degli incidenti in alta quota, in particolare quelli dovuti a valanghe. In collaborazione con le Scuole di Sci locali, le amministrazioni comunali, la Società Funivie Courmayeur Mont Blanc, la Società delle Guide Alpine di Courmayeur e la ditta Ortovox sono state create tre stazioni di controllo sul territorio di Courmayeur, aperte solo durante il periodo invernale.

Le stazioni di controllo funzionalità localizzatori ARTVA dei comprensori sciistici del Monte Bianco sono tre e sono situate: a Punta Helbronner (3456 metri) all’uscita della funivia del Rifugio Torino; all’arrivo della telecabina del Col Chécrouit, corridoio della funivia di Youla; all’arrivo della funivia della Val Vény presso la località Pré de Pascal. In ciascuno di questi punti è situato un Artva Check Point ovvero una macchina che controlla se i localizzatori funzionano correttamente. Per la verifica è sufficiente attivare l’Artva e transitare davanti al check point che emetterà un segnale acustico e visuale in caso di identificazione del dispositivo.

A Pré de Pascal è stato inoltre creato un Search Training System, ovvero un Campo di ricerca e addestramento Artva. Si tratta di un’area permanente a disposizione di tutti in maniera assolutamente gratuita, previa prenotazione. In caso di valanga è necessario agire in modo tempestivo per soccorrere eventuali vittime. Questo campo è pensato per chi intende allenarsi o avere comunque un’esperienza per questo tipo di soccorso.

Il sistema del Campo è gestito da una centrale di comando dove gli utenti possono attivare uno o più trasmettitori, 5 in totale, sepolti a diverse profondità e inclinazioni. In questo modo si possono simulare situazioni realistiche di ricerca in valanga, con diversi livelli di difficoltà. I trasmettitori vengono attivati in modo casuale e sono sistemati in scatole che al semplice tocco della sonda inviano il segnale alla centrale di comando e vengono quindi automaticamente disattivati.

Photo e news: www.fondazionemontagnasicura.org

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