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Recuperato 53enne bloccato dalla neve al rifugio Auronzo

Rifugio Auronzo (Photo Antonio De Lorenzo courtesy of Wikimedia Commons)

AURONZO DI CADORE, Belluno — É stato recuperato nella mattinata di ieri l’escursionista rimasto bloccato al rifugio Auronzo, ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. Il 53enne aveva dato l’allarme domenica, ma valanghe appena cadute e il pericolo di nuovi distacchi avevano impedito l’intervento via terra da parte dei soccorritori.

Secondo i comunicati stampa emessi Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) del Veneto, durante il weekend il 53enne proveniente da Milano stava compiendo un’escursione con le ciaspole sulle Tre Cime di Lavaredo. Nella giornata di domenica, a causa delle condizioni del manto nevoso, si è fermato al Rifugio Auronzo e ha chiesto aiuto alla moglie tramite un sms.

A causa delle valanghe cadute e del pericolo di nuovi distacchi, il servizio di motoslitte che fa spola tra il Lago d’Antorno e il rifugio era stato sospeso e i soccorritori non sono riusciti a raggiungere la struttura e l’uomo. Ieri mattina, poco dopo le 8, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha recuperato l’uomo con il verricello e lo ha trasportato a Misurina.

Sono invece state sospese ieri sera le ricerche dell’insegnante 43enne di Aosta, di cui non si hanno più notizie dal 30 dicembre. La decisione è stata presa dal comitato che coordina le operazioni, ma “le ricerche -si legge nell’Ansa regionale -potranno riprendere in caso di sviluppi dell’attività di polizia giudiziaria.” Gli agenti proseguiranno infatti le indagini sulla scomparsa della donna.

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