DUBLINO, Irlanda — Ha festeggiato sulla cima del McKinley sabato scorso. Ian Mc Keever, irlandese di 37 anni, ha scalato le sette montagne più alte di ogni continente nel giro di 156 giorni soltanto, battendo il detentore del precedente record di velocità di oltre un mese.
Mc Keever ha iniziato la sua "corsa" alle Seven summits il 25 gennaio scorso sul Mount Vinson (4897 metri), picco più alto dell’Antartide. L’11 febbraio ha scalato l’Aconcagua (6962 metri), in Sud America. Il 3 marzo il Kilimanjaro (5895 metri), in Africa. Il 16 marzo la Carstensz Pyramid (4884 metri), in Indonesia (Oceania).
Il 16 maggio ha raggiunto la vetta dell’Everest (8.848 metri) dal versante Nord, con la spedizione commerciale organizzata dalla Adventure Peaks e quindi con il supporto di ossigeno. Durante la discesa, ha anche sofferto di oftalmia, ma le immediate cure sono state efficaci e il problema si è rivelato solo temporaneo.
Poco dopo, infatti, Mc Keever ha ripreso a scalare, e il 31 maggio ha scalato l’Elbrus (5642 metri), cima più alta d’Europa. Il 30 giugno, insieme a due guide della Adventure Peaks, è infine salito sul McKinley (6194 metri). Una montagna che gli ha fatto sudare sette camicie, con maltempo imperversante, forte vento e tre tentativi falliti. Ma che alla fine gli ha regalato una delle più grandi soddisfazioni della sua vita.
Poco dopo, infatti, Mc Keever ha ripreso a scalare, e il 31 maggio ha scalato l’Elbrus (5642 metri), cima più alta d’Europa. Il 30 giugno, insieme a due guide della Adventure Peaks, è infine salito sul McKinley (6194 metri). Una montagna che gli ha fatto sudare sette camicie, con maltempo imperversante, forte vento e tre tentativi falliti. Ma che alla fine gli ha regalato una delle più grandi soddisfazioni della sua vita.
Una soddisfazione che ha anche un lato umanitario. Visto che quest’impresa – come molte altre spedizioni di Mc Keever – è anche un modo per raccogliere fondi da devolvere in beneficienza. Stavolta, le associazioni destinatarie delle donazioni sono la Irish Osteoporosis Society e la Sophia Housing, che si occupa degli emarginati sociali offrendo supporto legale e religioso.
Il recordman precedente, Daniel Griffith, era canadese e aveva scalato le Seven Summits in 187 giorni. Il primo a scalare le Seven Summits – meta ambita di molti viaggiatori poichè alpinisticamente estremamente più accessibile della scalata ai 14 ottomila – fu Richard Bass, un manager americano.
Sara Sottocornola
