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A 65 anni fa il giro d’Italia di corsa

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BERGAMO — E’ bergamasco, ha 65 anni, e ha quasi completato il giro d’Italia di corsa. Giambattista Marchesi è partito il 13 aprile da Genova, ha seguito il perimetro dello stivale ed è arrivato in Valtellina nei giorni scorsi. Con la notevole media di 80 chilometri al giorno.

Il sole, le salite, il maltempo, gli automobilisti indisciplinati lo hanno messo a dura prova questo Forrest Gump all’italiana. Ma lui non si è mai arreso: "la corsa è la mia vita", è solito dire. Pensate che la settimana scorsa si è sparato in un sol giorno la corsa dal Trafoi al Passo dello Stelvio, e poi giù fino a Tirano.
 
"La stanchezza comincia a farsi sentire – ha detto Marchesi a Maurizio Torri, che lo ha incontrato durante la sua tappa valtellinese -. Ma devo tenere duro per non bucare l’appuntamento finale di fine giugno: mi mancano meno di 800 chilometri".
 
Nella sua speciale maratona Marchesi è accompagnato da un cugino che lo segue in mountain bike, e da un camper dove la sera ci si riunisce per decidere la tappa successiva e si riposa. Ogni mattina alle 3 suona la sveglia e alle 4 si parte.
 
"Nelle altre maratone, trovavo dei compagni di viaggio – prosegue Marchesi – anche se magari correvano con me solo per qualche tappa. In Italia no, nessuno si è mai unito alla mia corsa. Peccato".
 
Marchesi parla delle "notevoli" corse che ha compiuto negli ultimi anni. Nel 2005 ha corso per 3.600 chilometri, dal suo paese natale fino a Capo Nord. L’anno scorso invece si è impegnato sui 5.502 chilometri della "coast to coast" in America, da Boston a Portland. E quest’anno è stata la volta del Bel Paese.
 
Sara Sottocornola
Foto courtesy of Maurizio Torri

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