Maltempo, piogge, temporali, nevicate e venti di burrasca: nel corso delle ultime ore un profondo ciclone ha colpito l’Italia. Battezzato la “tempesta di San Martino”, ha portato neve sulle Alpi e sull’Appennino, fin verso gli 800-1000 metri sul comparto tosco-emiliano e romagnolo, mediamente sui 1200-1500 metri tra Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise.
In Centro Italia, è segnalato nevischio ad Assergi e alla base della funivia in località Fonte Cerreto. Al Nordest le raffiche di vento hanno superato i 100 chilometri orari e provocato gravi danni con alberi caduti e linee interrotte in numerose zone delle province di Udine e di Pordenone. Sul Colle del Piccolo San Bernardo, ieri, un automobilista è stato soccorso perchè bloccato in mezzo alla neve in direzione della Francia.
Il forte calo termico sulle Alpi, per l’arrivo di aria artica, ha portato le minime fino a -16°C del Plateau Rosa, – 7°C alla Paganella, ma anche sul nord Appennino, con -5°C al Cimone. Oggi le temperature sono in calo anche al Sud, dove fino a pochi giorni fa il clima era pressochè estivo.
Secondo 3bmeteo.com, venerdì arriverà un nuovo guasto del tempo ad iniziare dal Nord Ovest con neve sulle Alpi a quote medio basse: si prevede maltempo con piogge diffuse e nevicate in montagna intorno ai 1000 metri, a quote anche più basse sul Piemonte. Temperature in forte calo.