AlpinismoAlta quota

Congelamenti a mani e piedi e amputazioni. A casa i francesi dell'Annapurna

Stephane Benoist (photo archivio www.ledauphine.com)
Stephane Benoist (photo archivio www.ledauphine.com)

NIZZA, Francia — Potrebbe perdere alcune dita dei piedi e alcune falangi delle mani Stéphane Benoist, la Guida alpina francese che insieme a Yannick Graziani è andata in vetta all’Annapurna dal versante sud nello scorso ottobre. L’alpinista 42enne, dopo un ricovero a Kathmandu, è tornato in patria: dovrebbe essere operato in questi giorni a Nizza.

Benoist e Graziani erano arrivati in cima all’Annapurna senza usare l’ossigeno e dopo molti giorni sull’ottomila himalayano, superando diverse difficoltà, dovute al maltempo e alla neve alta depositatasi sulla montagna nella settimana precedente alla loro salita. Hanno iniziato la scalata il 17 ottobre, trascorso 7 notti bivaccando in parete prima di arrivare in cima. Durante la discesa sono arrivati i primi problemi di salute.

Secondo quanto riferito dal British Mountaineering Council, durante la discesa dalla vetta verso il bivacco a 7400 metri Benoist ha iniziato a sentirsi molto stanco e a diventare sempre più lento. Graziani ha iniziato le doppie e le calate sono andate avanti tutta la notte. Il 26 hanno raggiunto il Terminale: da qui al relativamente vicino campo base avanzato hanno impiegato 6 ore. Il giorno dopo Graziani avrebbe ricaricato il telefono satellitare con i pannelli solari e avrebbe richiesto l’intervento dell’elicottero. L’elisoccorso li ha evacuati il 28 ottobre dal campo base dell’Annapurna e portati a Kathmandu.

Una volta nella capitale nepalese sono stati diagnosticati a Benoist seri congelamenti alle dita delle mani e dei piedi. Secondo quanto scrive Nicolas Feraud sul sito www.guides06.com, dovrebbero essergli state amputate alcune dita dei piedi, la prima falange delle tre dita più esterne della mano destra e forse la prima falange del dito medio della mano sinistra. Ieri l’alpinista dovrebbe essere arrivato all’ospedale di Nizza, dove dovrebbe subire l’operazione. Nonostante tutto, secondo il sito francese, Benoist sarebbe su di morale e non avrebbe intenzione di chiudere qui la sua carriera alpinistica.

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