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Val Noto: Cattedrale salva. E il resto?

Val di Noto

SIRACUSA — La Cattedrale di Noto è salva, il resto del territorio un po’ meno. E’ di stamattina la notizia che texani della Panther Oil rinunceranno – almeno parzialmente – alle trivellazioni di petrolio nella Val di Noto, patrimonio artistico e naturale dell’Unesco.

Dopo mesi di "tira e molla", il colpo di teatro arriva a pochi giorni dalla tanto attesa riapertura della Cattedrale, dopo i lavori di restauro della cupola crollata 11 anni fa. A dare la notizia è stato il presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro: «Abbiamo ricevuto oggi dalla Panther una lettera di rinuncia ai permessi di trivellazione, non solo in tutto il territorio del Val di Noto, ma anche nelle cosiddette buffer zone (zone di protezione, ndr) e in altri siti che abbiamo richiesto vengano rispettati».

I texani, dunque, rinunciano a trivellare nella zona vicina a Noto, l’area di maggior pregio architettonico della Valle. La Panther Oil aveva l’autorizzazione a ricerche ed estrazioni petrolifere su un’area complessiva di oltre 746 km quadrati. Di questi, saranno risparmiati 86 km quadrati in prossimità dei centri di maggiore interesse artistico e turistico.

Tirano un sospiro di sollievo Modica, Ragusa, Scicli e Caltagirone. Anche se la Panther precisa: «Abbiamo rinunciato alle trivellazioni in una zona dove comunque non sarebbero mai state effettuate». Non di tratterebbe poi di una rinuncia: «Abbiamo più volte detto che non avremmo certo scavato sotto la cattedrale di Noto e nella zona patrimonio Unesco ma nessuno ci ha mai creduto. Il permesso riguardava soltanto la perimetrazione».

Il ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio la definisce «un’ottima notizia». Il governo Cuffaro esulta: «La rinuncia alle trivellazioni premia la perseveranza della Regione che stava predisponendo un disegno di legge per bloccarle». Salvo poi scoprire che il diritto di trivellazione lo aveva concesso nel 2004 proprio il governo Cuffaro. Scherzi della politica…

Fatto sta che almeno la cattedrale è salva. Restano solo altri 660 chilometri quadrati di territorio…

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