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Monte Rosa, 4 persone salivano in pantaloncini e scarpe da ginnastica

Il versante del Monte Rosa che domina Gressoney-La-Trinité (Photo courtesy of Wikimedia Commons)
Il versante del Monte Rosa che domina Gressoney-La-Trinité (Photo courtesy of Wikimedia Commons)

GRESSONEY-LA-TRINTÉ, Aosta — Tragedia sfiorata sul Monte Rosa: quattro persone, tra cui un bimbo di sei anni, sono state salvate sul ghiacciaio delle Roccette da due carabinieri che si trovavano nella zona. Il gruppo tentava di raggiungere Capanna Gnifetti (3647 m) indossando pantaloncini e scarpe da ginnastica.

Secondo quanto riportano i giornali locali, un bambino di sei anni, la zia e i nonni intendevano partecipare ad un festa alla Capanna Gnifetti, struttura posta a 3647 metri di quota sul Monte Rosa. I quattro sono partiti da Gressoney con un abbigliamento tipicamente estivo (pantaloncini, scarpe da ginnastica e per alcuni anche maglietta a maniche corte), ma hanno ben presto smarrito il sentiero.

I quattro si sono ritrovati a salire lungo il ghiacciaio delle Roccette, porzione del più noto ghiacciaio di Indren, continuando a scivolare a causa della neve, del ghiaccio e delle calzature. Fortunatamente sono stati notati dal comandante dei carabinieri di Alagna e da un altro collega maresciallo i quali, liberi dal servizio, stavano procedendo con i ramponi sul medesimo ghiacciaio.

I militari sono riusciti con non poca fatica ad accompagnarli presso il rifugio Mantova (3498 m), dove sono stati raggiunti dai medici. Durante la visita, a tutti e quattro sono stati riscontrati sintomi di ipotermia e di mal di montagna. Una volta che le condizioni di salute sono migliorate, il gruppo è stato accompagnato a Gressoney.

Questo episodio alimenta ancora una volta la discussione che si protrae oramai da alcuni anni sulla necessità o meno di introdurre il cosiddetto “patentino” per poter frequentare i luoghi di montagna.

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