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Le polveri sottili raggiungono i ghiacciai

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LABORATORIO PIRAMIDE EVEREST, Nepal (Ansa) — Materiali inquinanti come particolato atmosferico e ozono prodotti in Asia vengono trasportati nell’atmosfera nella nube marrone che si forma nella stagione che precede l’arrivo dei monsoni, la cosiddetta Asian Brown Cloud, fino a raggiungere i piu’ elevati ghiacciai himalayani.

 
Le tracce di queste sostanze sono state scoperte dagli strumenti del Laboratorio Abc (Atmospheric Brown Cloud), la stazione di rilevamento piu’ alta del mondo, a 5.079 metri di quota, che si trova nel versante nepalese dell’Everest, nella Valle del Khumbu, presso il Laboratorio Piramide del Comitato Ev-K2-Cnr, dove in questi giorni la spedizione italiana ha dato il via alla campagna di ricerche 2007.
 
”Per quanto concerne la concentrazione del particolato atmosferico (aerosol), le condizioni di fondo dell’atmosfera himalayana possono essere considerate ‘normali’ per parte dell’anno”, spiega il responsabile della ricerca, Paolo Bonasoni, dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) di Bologna.
”Putroppo pero’ – prosegue Bonasoni – nella stagione pre-monsonica che da’ luogo alla Asian Brown Cloud, i valori risultano estremamente elevati: le concentrazioni di Pm10 hanno raggiunto un valore massimo di 80 microgrammi al metrocubo, rispetto a un valore medio gia’ elevato di 5.4. Durante il periodo monsonico per il Pm10 il massimo e’  stato di circa 10
microgrammi al metro cubo”.
 
Enrica Battifoglia
 

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