VALDIERI, Cuneo — Due coniugi di Lecco che procedevano in cordata sono precipitati ieri pomeriggio in un canalone sul versante sud dell’Argentera, in alta Valle Gesso. I due alpinisti sono rimasti feriti e si è reso necessario il recupero da parte dell’elicottero del 118.
Secondo le prime ricostruzioni presenti sulla stampa locale, i due alpinisti provenienti da Lecco avevano affrontato l’ascensione della cima sud dell’Argentera che con i suoi 3297 metri è la vetta più alta del monte e delle Alpi Marittime. Nel pomeriggio hanno quindi iniziato la discesa verso valle.
Giunti a circa 2900 metri di quota nell’alto Vallone di Assedras, nei pressi del Passo dei Detriti da cui inizia la via normale di ascensione alla cima sud, i due sono scivolati probabilmente a causa della neve ancora presente. Essendo in cordata, i coniugi sono caduti insieme in un canalone per alcuni metri.
La coppia aveva passato la notte precedente al rifugio Franco Remondino e lì era attesa per la serata. La gestrice della struttura, che sorge a 2.430 metri di altitudine nel Vallone di Assedras, non vedendoli rientrare ha immediatamente dato l’allarme ed è riuscita, secondo quanto riporta l’edizione cuneese de La Stampa, ad individuare con un cannocchiale il punto esatto in cui si trovavano i due alpinisti.
L’elicottero del 118 ha quindi provveduto al recupero dei coniugi e al loro trasporto all’ospedale di Cuneo. Dai primi accertamenti è emerso che l’uomo ha riportato ferite più gravi della moglie, ma nessuno dei due sarebbe in pericolo di vita.