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Cai valfurva, trekking nei paesini berberi dell’alto Atlante

Cai Valfurva Marocco 2013
Cai Valfurva Marocco 2013

VALFURVA, Sondrio — Siamo un gruppo di 25 persone provenienti da Valfurva,Valtellina e alcuni da Lombardia e Veneto. Pronti all’aeroporto di Malpensa alle 4 del mattino del 3 giugno 2012 per iniziare un viaggio avventuroso, ricco di cultura e di storia che ci porta alcuni secoli indietro nella storia dell’umanità. In Marocco.

Arriviamo a Marrakech e visitiamo la citta’ con i suoi palazzi imperiali,igiardini del Vesir,il forno pubblico e la scuola coranica nella capitale berbera, prima di cena visitiamo il famoso mercato coperto “Suk di Marrakech” con le varie lavorazioni di legno, ferro, pelle e tappeti tradizionali e la bellissima piazza con fachiri, cantastorie e giocolieri.

Con i nostri pulmini partiamo per le cascate D’Ouzoul, le più belle e spettacolari del Marocco, e in serata di trasferiamo al villaggio di Arous per cena e pernottamento.

Siamo nella vallata verso il passo di Tarkaddit 3300 mt. Incontrando molti greggi di pecore e capre. Giunti sul passo ci godiamo lo spettacolo della vetta del M’goun 4068 metri. Scendiamo verso l’altopiano di Tarkaddyt e bivacchiamo in tenda vicino ad un ruscello circondato da verde intenso dell’erba che ci ricorda il paesaggio della Mongolia. Ottima la preparazione della cena da parte dei nostri cuochi berberi.

Siamo al 4° giorno di trekking e saliamo partendo la mattina prestissimo al M’goun (la seconda montagna più alta dell’Alto Atlante). A mezzogiorno siamo in vetta, foto e filmati di rito poi la discesa sui ghiaioni del versante nord-est fino a 2700 metri, punto prefissato per il bivacco con tenda e cena. Scendiamo per 25 km lungo la splendida vallata e dopo aver guadato per alcune volte il fiume M’goun arriviamo il paesino di Waouchki per la cena e il pernottamento in una casa berbera. Visto il numero di partecipanti non tutti pernottano all’interno: alcuni viste le condizioni meteo favorevoli pernottano sotto le stelle solo con il sacco a pelo. Una notte da favola da ripetere.

Siamo al sesto giorno, 8 giugno, di nuovo in discesa in un percorso avventuroso, ma ricco di natura con oltre 8 ore di cammino in un canyon, attraversando per moltissime volte il fiume di Asif M’goun fino al paesino di Aguerzaka dove ci fermiamo per cena e pernottamento in una casa berbera. Ultimo giorno di cammino in questa magnifica terra fino al villaggio di Bou Taghrar da dove con i pulmini raggiungiamo il Deserto e ci sistemiamo per la notte in un albergo costruito in mezzo alle dune. Prima di cena passeggiata sulle dune sfruttando l’abbassamento delle temperature al tramonto, cena e un po’ di festa con i tamburi dei proprietari dell’albergo.

La mattina presto alcuni effettuano una passeggiata nel deserto con i dromedari. Ripartiamo con i pulmini e attraverso Alnif e Risani nel pomeriggio siamo a Quarazazate, visita alla città e vecchio quartiere. Sempre con i pulmini attraverso la catena dell’Alto Atlante arriviamo a Marrakech. Il 12 giugno 2013 si rientra in italia e quindi a casa.

Una bellissima esperienza condivisa da tutto il gruppo con un grande grazie ai nostri accompagnatori Marocchini,alla nostra guida Plamen e a tutti i partecipanti. (Plamen Shopski, Luciano Bertolina, Artemio Andreola, Michela Antonioli, Beatrice Compagnoni, Flavio Compagnoni, Silvia Berbenni, Antonella Giudicatti, Antonietta Balatti, Aldo Falcinella, Giancarlo Corna, Giuseppe Berta, Renzo Gibellini, Adriana Scaramella, Pasqualina Del Curto, Gabriele Antonioli, Gino Giudici, Giovanni Camocardi, Simona Caire, Luca Grigoletti, Cesare Carminati, Laura Meregalli, Alessandro Pievani, Luigi Pievani, Dante Gabrielli).

 

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Luciano Bertolina

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