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Sci, 6 milioni dalla Regione Lombardia per i comprensori che si rinnovano

Comprensori sciistici in Lombardia (Immagine di archivio - Santa Caterina Valfurva)
Comprensori sciistici in Lombardia (Immagine di archivio – Santa Caterina Valfurva)

LECCO — Più soldi per i comprensori sciistici della Lombardia che si rinnovano e si ammodernano. Per affrontare la pesante crisi del settore sciistico il Pirellone ha aperto un bando che prevede lo stanziamento di 6 milioni di euro complessivi estendibili ad 8 in caso di ampia partecipazione e di maggior fabbisogno. I beneficiari dovranno apportare migliorie alle strutture e ai servizi offerti, tramite opere di innovazione tecnologica e l’incremento degli standard di sicurezza di impianti e piste.

Il nuovo bando aperto ai gestori dei comprensori sciistici della Lombardia è stato pubblicato il 14 giugno sul Bollettino Ufficiale e presentato ieri a Lecco dall’Assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani Antonio Rossi. Tramite delibera sono stati introdotti aggiornamenti e integrazioni ai criteri di assegnazione dei contributi a favore dei gestori di impianti di risalita, approvati a fine 2012. Le modifiche riguardano un incremento del finanziamento che da 5 milioni di euro (eventualmente aumentabili fino a 7,5 milioni) passa ora a 6 milioni, estendibili a 8 milioni, in caso di ampio numero di partecipanti e di maggior fabbisogno. Ciascun beneficiario riceverà fino a un importo massimo di 300mila euro, e non più di 200mila (metà a fondo perduto e metà a rimborso, con un finanziamento a tasso agevolato).

Tra gli interventi possibili ci sono l’ammodernamento delle strutture, i provvedimenti finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale degli impianti, nuovi sistemi di sicurezza, segnaletica e abbattimento delle barriere artificiali per la disabilità.

Secondo quanto si legge nel comunicato stampa ufficiale “l’obiettivo dell’iniziativa è di agevolare finanziariamente gli investimenti nel settore degli impianti di risalita e delle piste da sci ad essi collegati, al fine di sostenere un comparto duramente provato dalla crisi economica, dalla diminuzione delle presenze, dall’aumento dei costi e dai cambiamenti climatici”. La Regione Lombardia vorrebbe poi “rendere maggiormente competitivo un settore economico le cui difficoltà colpiscono gravemente l’indotto e l’occupazione nelle aree montane; favorire l’innovazione tecnologica e l’incremento degli standard di sicurezza di impianti e piste, a favore degli utenti e innalzare la qualità dei servizi offerti”.

Le partecipazioni al bando potranno essere presentate in via telematica a partire da giovedì 20 giugno sul sito https://gefo.servizirl.it.

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Un commento

  1. E chiedere anche un piano di sostenibilità deglla gestione degli impianti?
    Magari dare contributi a chi decide di smantelalrli e ripristinare l’ambiente?
    Arrivedereci alla prossima pioggia di contributi!

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