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Al Dhaulagiri si parla già di cima

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CAMPO BASE DHAULAGIRI, Nepal — Al Dhaulagiri si parla già di tentativi di vetta. Gli spagnoli Iñaki Ochoa e Jorge Olza, infatti, hanno già attrezzato la parete fino a quota 7.100 e vorrebbero provare a raggiungere la cima già tra 4 o 5 giorni.

Gli spagnoli, infatti, hanno ormai completato l’acclimatamento e sono pronti a fare il loro tentativo di vetta, insieme con il team svizzero. "Le condizioni della montagna sono eccellenti", ha dichiarato Ochoa nei giorni scorsi.
 
A ritardare la partenza potrebbe essere solo il meteo, che sta tormentando tutti gli alpinisti sulla montagna con freddo e bufere ormai a cadenza quotidiana.
 
Basti pensare che due giorni fa Mario Merelli e Mario Panzeri hanno trascorso una notte infernale a Campo 1, sotto una "tempesta di vento e grandine che sembrava voler strappare la tenda da terra".
 
I due alpinisti erano diretti a campo 2, probabilmente per sistemare le tende in un posto più riparato di quello dove le avevano installate qualche giorno fa. Per loro, l’acclimatamento è ancora in fase di perfezionamento, e si parlerà di vetta solo dalla settimana prossima in avanti.
 
Nel frattempo, è arrivata al campo base anche la fortissima alpinista austriaca Gerlinde Kaltenbrunner, in lizza per il raggiugimento dei 14 ottomila.
Sara Sottocornola

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