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Monitoraggio neve: l'Italia entra nel programma Spice del Wmo con i Forni e la Piramide

Aws ghiacciaio dei Forni (Photo courtesy users.unimi.it)
Aws ghiacciaio dei Forni (Photo courtesy users.unimi.it)

ROMA — Importante riconoscimento per l’Italia da parte della World Meteorological Organization. Le stazioni Share installate dal Comitato EvK2Cnr al Laboratorio Osservatorio Piramide, nel cuore dell’Himalaya, e sul ghiacciaio dei Forni, sulle Alpi Centrali, sono entrate a far parte della rete WMO-SPICE, che si occupa del monitoraggio delle precipitazioni nevose a livello globale.

La conferma è arrivata nei giorni scorsi dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, membro del Wmo. La stazione meteorologica himalayana si trova a 5.050 metri di quota in Nepal, nei pressi della Piramide, noto centro di ricerca in alta quota gestito dal Comitato EvK2Cnr. L’altro sito accettato dal Wmo è la stazione meteorologica dell’Università di Milano, gestita in collaborazione con EvK2Cnr nell’ambito del progetto Share e installata nel 2005 sul ghuacciaio dei Forni, in Alta Valtellina, a 2669 metri di quota. Entrambe sono dotate di sensori per la misurazione delle precipitazioni e dello spessore di neve al suolo.

Spice (WMO-Solid Precipitation Intercomparison Experiment), è un progetto di monitoraggio relativo alle precipitazioni nevose, mirato allo studio della criosfera dei diversi continenti e al confronto delle misure rilevate in diversi siti selezionati dalla Wmo. Avviato nel 2012, sta costruendo una rete di siti con sensori che forniscano misure automatiche sulle precipitazioni nevose in diversi luoghi significativi del pianeta. Le misure raccolte – relative al tipo, la quantità e l’intensità delle precipitazioni e alla profondità del manto nevoso al suolo – andranno a supportare svariati progetti e programmi del Wmo e della comunità scientifica internazionale.

Le precipitazioni “solide” sono uno dei parametri più complessi da osservare da parte di sensori automatici, e attualmente non esiste uno standard globale che invece il progetto Spice mira a supportare, con questo progetto di comparazione internazionale delle precipitazioni nevose.

Altri siti Spice sono attualmente dislocati in Australia, in Canada, Cile, Finlandia, Giappone, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Russia, e Usa. I primi risultati attesi sono previsti per il 2015.

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