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A Bolzano fanno la carta con le mele

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BOLZANO — Delle mele non si butta via niente. Lo sanno bene gli impiegati negli uffici della Provincia di Bolzano, primi in Italia a utilizzare carta ricavata dagli scarti dei gustosi frutti altoatesini. L’idea è venuta a un ingegnere dell’Alto Adige.

Le mele altoatesine sono già famose in tutta Italia per la loro bontà. Ma adesso le conosceremo anche per la loro utilità, che permetterà anche un importante risparmio del patrimonio boschivo.
 
L’ingegnere Alberto Volcan infatti, ha studiato un modo per non sprecare proprio niente del "pomo d’oro". L’alto contenuto di cellulosa e zucchero presente nei resti della lavorazione delle mele gli ha fatto venire in mente la possibilità di ricavarne altri materiali. La carta appunto, ma anche il cuoio e la colla.
 
Primi a sperimentare questa nuova carta sono gli uffici della Provincia di Bolzano, che hanno ricevuto 60 mila buste, 7 mila block notes e 6 mila sacchetti.
 
 
Valentina d’Angella

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