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È fatta: conclusa la nuova via dei Ragni sulla Ovest della Torre Egger

Tracciato Die Another Day Torre Egger (Photo courtesy www.matteobernasconi.com)
Tracciato Die Another Day Torre Egger (Photo courtesy www.matteobernasconi.com)

Updated (05/03) EL CHALTEN, Argentina — Ed è fatta. “Die another day”, la via sulla non più inviolata Ovest della Torre Egger, a cui lavoravano da tre anni i Ragni di Lecco Matteo Della Bordella e Matteo Bernasconi è stata completata da Della Bordella e Luca Schiera. I due alpinisti, che avevano deciso di prolungare la spedizione in Patagonia proprio per cercare di completare quell’ultimo tiro che mancava all’itinerario, sono arrivati sulla cima della guglia di granito nel gruppo del Cerro Torre venerdì scorso.

Le informazioni sono ancora poche, ma il messaggio è arrivato ieri sera forte e chiaro. “Matteo Della Bordella e Luca Schiera hanno raggiunto la tenda un’ora fa – si legge nel breve post lasciato sulla pagina Facebook della rivista dei Ragni Stile Alpino -. Venerdì sera avevano raggiunto il colle Giongo-De Dona’ uscendo, per primi nella storia dell’alpinismo, dalla parete Ovest della Torre Egger, ieri la cima. La discesa e’ stata lunga e i due sono devastati. Ma felici come noi. E hanno voluto il telefono del “Berna”, Matteo Bernasconi, perche’ la via e’ anche sua. Tre anni di dedizione, tenacia e avventura. I particolari nei prossimi giorni”.

Qualche ora dopo sono arrivate le prime parole dai protagonisti. “Siamo devastati, sono stati quattro giorni allucinanti – ha detto da Matteo Della Bordella al gruppo dei Ragni -. Ero marcio”. “E’ una via durissima” ha detto invece Schiera. Per ora è tutto, verrà il tempo di racconti più dettagliati. Ora i due alpinisti sono sulla via del rientro. Dopo deecine di chilometri di ghiacciaio, arriveranno a El Chalten e il 9 marzo si imbarcheranno sull’aereo di ritorno.

Nel frattempo i Ragni di Lecco comunicano che la commissione tecnica aveva già valutato due mesi fa positivamente il curriculum di Schiera per l’ingresso nel gruppo.

Matteo Della Bordella e Luca Schiera (Photo pagina Facebook -Matteo Della Bordella)

La linea tracciata nelle tre spedizioni dei Ragni di Lecco, sale sulla sinistra della “pera”, come viene chiamato per la sua forma il paretone liscio del versante ovest, dove invece avevano tentato di salire Lorenzo Nadali, Pietro Dal Prá e Andrea Sarch nel 1996. “Die another day” ripercorre alcuni tiri del tentativo realizzato da Ermanno Salvaterra con Adriano Cavallaro nel 1997 e passa lungo lo spigolo del versante ovest per poi puntare al colle De Donà-Giongo.

Photo 1 www.matteobernasconi.com

Photo 2 Matteo Della Bordellasu Facebook

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