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Tre sciatori muoiono sulle Alpi francesi

I soccorritori intervengono sulle piste da sci (Photo courtesy of www.pompiers-font-romeu.com)
I soccorritori intervengono sulle piste da sci (Photo courtesy of www.pompiers-font-romeu.com)

VALLOIRE, Francia — Sono tre le persone decedute sulle nevi delle Alpi Francesi nella sola giornata di ieri. La prima vittima è uno scialpinista di 38 anni travolto da una valanga durante un fuori pista in Savoia. Un 15enne è morto sempre in Savoia dopo aver sbattuto contro un albero a bordopista durante una discesa con gli sci, mentre un 46enne è stato ritrovato senza vita dopo un’intera notte di ricerche in Alta Savoia, nella regione di Rodano-Alpi.

Secondo i quotidiani francesi, il 38enne stava compiendo ieri mattina un’escursione di scialpinismo sul versante di Valloire del Seuil des Rochillles, montagna di 2459 metri della Savoia meridionale. Poco dopo le 10 una valanga si è staccata e lo ha travolto. I soccorsi delle piste e gli uomini del Peloton de gendarmerie de haute montagne (PGHM) di Modane sono accorsi sul posto per iniziare le ricerche. L’uomo è stato estratto in arresto cardio respiratorio e trasportato d’urgenza all’ospedale di Grenoble dove è morto nel pomeriggio.

Un secondo incidente mortale si è verificato sempre in Savoia, nella cosiddetta Tarantasia la valle formata dal fiume Isère. Secondo quanto riporta TF1, un gruppo di adolescenti stava sciando lungo le piste di La Plagne, nel comprensorio sciistico di Paradis ski. Uno di loro stava scendendo una pista blu quando, nell’affrontare una gobba, è finito fuori pista, sbattendo violentemente contro un albero. I soccorsi sono arrivati rapidamente ma per il 15enne non c’era più nulla da fare. La polizia ha già aperto un’inchiesta per chiarire le esatte dinamiche del fatto, ma secondo le prime ricostruzioni sarebbe stata la velocità troppo alta a causare l’incidente.

La terza vittima è stata invece ritrovata ieri mattina. Secondo France Tv, nel pomeriggio di martedì l’uomo, un turista olandese di 46 anni, era uscito da solo per sciare sulle nevi della stazione di Morzine-Avoriaz, in Alta Savoia a pochi chilometri dal confine con la Svizzera. All’imbrunire la moglie ha dato l’allarme per il mancato rientro del marito. I soccorsi lo hanno ritrovato senza vita solo in mattinata nei pressi di una capanna di legno utilizzata dal personale delle piste come deposito. I soccorritori giunti sul posto hanno ipotizzato che lo sciatore sia andato a sbattere contro la struttura a causa della forte velocità, ma sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso.

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