CdM Sci, muore il guardiaporte ma la gara prosegue
PINZOLO, Trento — É un maestro di sci di 70anni, ieri impegnato come guardiaporte durante lo slalom speciale maschile di Coppa del Mondo, la persona deceduta a Madonna di Campiglio. L’uomo ha accusato un malore durante lo svolgimento della competizione che è comunque proseguita fino al termine.
Il canalone Miramonti si trova sulle nevi della nota località sciistica posta tra i comuni trentini di Pinzolo e Ragoli. La famosa pista ospitava ieri sera lo slalom speciale valido per la Coppa del Mondo di Sci Alpino maschile, ma la gara è stata però contrassegnata da un grave evento a bordo pista.
All’inizio della prima manche, uno dei guardiaporte – coloro che a bordo pista controllano il percorso degli sciatori durante la discesa – ha accusato un malore. La gara è stata momentaneamente sospesa per permettere ai medici di prestare i soccorsi al maestro di sci, ma poi è proseguita con la discesa di tutti gli atleti e lo svolgimento della seconda manche.
Nel frattempo il 70enne è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Tione, ma tutte le manovre di rianimazione si sono rivelate vane. In segno di rispetto verso l’uomo i festeggiamenti non si sono protratti a lungo, ma la decisione di concludere normalmente la gara ha suscitato polemiche e stupore nell’opinione pubblica.
“….ma la decisione di concludere normalmente la gara ha suscitato polemiche e stupore nell’opinione pubblica…”
Suvvia, non siamo ipocriti….
Si è fatto comunque il possibile per soccorrere lo sfortunato guardia porte.
Quanta gente sta morendo in ogni momento, in Siria ed ovunque senza “stupore”…
non è essere ipocriti, piuttosto mostrare rispetto per una persona…
quanto cinismo nel nascondersi dietro i fatti della Siria o altri posti