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Bloccati da freddo e neve sull’Etna: salvati 24 scout a Piano Vetore

Piano Vetore nel comune di Ragalna (Photo courtesy of Archivio Parco Etna)
Piano Vetore nel comune di Ragalna (Photo courtesy of Archivio Parco Etna)

RAGALNA, Catania — Ventiquattro scout sono rimasti bloccati ieri sull’Etna a causa delle abbondanti nevicate. Il gruppo è stato sorpreso sulla via del ritorno e si è reso necessario l’intervento del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza per il recupero, che fortunatamente si è concluso nel migliore dei modi.

Secondo quanto riferito dai siti Catania Today e Live Sicilia Catania, il gruppo era composto da ragazzi provenienti dalla provincia di Padova e Catania. Erano partiti venerdì da Maletto, cittadina sul versante ovest del vulcano siciliano. Gli scout avevano passato due notti nei rifugi della forestale e nella giornata di ieri sono rimasti bloccati a causa dell’abbondante neve caduta.

Sono stati gli stessi scout a dare l’allarme telefonicamente. I militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza ed i volontari “Rangers” sono partiti con i mezzi fuoristrada per raggiungere Piano Vetore, la località nel comune di Ragalna dov’era bloccato il gruppo.

I soccorritori hanno trovato i dispersi ad una quota di circa 1600 metri dove la temperatura era già scesa sotto lo zero e la neve in alcuni punti raggiungeva i 50 centimetri di altezza. Gli scout sono stati portati alla sede della caserma di Nicolosi da cui hanno poi proseguito il viaggio di ritorno.

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Un commento

  1. questa la VERA versione dei fatti:
    -escursione in montagna
    -un po di neve
    -fine del giro
    -le macchine non possono venire a prenderci perche la strada è chiusa per neve
    -ci fermiamo presso un albergo, gentilmente ci fanno entrare
    -chiediamo suggerimenti alla forestale su come fare a percorrere i 20 Km di strada chiusa
    -arrivano: giornalista, soccorso alpino, forestale e rangers d’ Europa con un fuoristrada, un gatto delle nevi e una panda (fiat panda…..dove non arriva il gatto delle nevi)
    -ci portano giù correndo praticamente sull’asfalto con il mezzo cingolato, chi non ci stava nel gatto è salito sulla panda

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