TIGNES, Francia — Due giovani sciatori di circa 20 anni sono stati travolti da una valanga, ieri mattina, sulle nevi di Tignes, mentre stavano compiendo delle discese fuori pista. Una di loro ha rischiato di morire: non aveva l’Artva ed è stata estratta in arresto cardio-respiratorio dopo esser rimasta sepolta per 45 minuti.
Secondo la stampa francese i tre giovani facevano parte di un corso dell’Ucpa per ottenere il brevetto di maestri di sci. Ieri mattina si sono però recati in autonomia sul versante nord del settore di Tovière, tra la montagna omonima e il col de Fresse, per sciare in fuori pista. Attorno alle 11:30, mentre si trovavano all’altezza dell’ultimo tratto della cabinovia Aéroski, una valanga con un fronte di 150 metri li ha investiti.
Sotto la coltre di neve sono rimasti sepolti un ragazzo e una ragazza, mentre il terzo compagno non è stato sfiorato. Sul posto sono giunti gli uomini della sicurezza delle piste di Tignes che hanno immediatamente iniziato le ricerche. Purtroppo i due giovani non indossavano l’Artva ed è stato quindi più difficile localizzarli. Si sono uniti nelle ricerche sciatori, unità cinofile e altri soccorritori provenienti dalle vicine stazioni della Val d’Isère, tutti impegnati ad individuare il luogo in cui erano sepolti i dispersi.
Dopo circa 15 minuti è stato estratto il ragazzo in stato d’incoscienza. Fortunatamente si è ripreso rapidamente ed è stato condotto presso il centro medico di Tignes per ulteriori controlli. Ci sono voluti poco più di 40 minuti invece per trovare la ragazza. Una volta estratta la sciatrice era in arresto cardio-respiratorio, ma i soccorsi hanno immediatamente iniziato le pratiche di rianimazione che si sono protratte per quasi un’ora.
Lo sforzo dei soccorritori non è stato vano e il cuore della ragazza è ripreso a battere. Purtroppo l’elicottero non ha potuto raggiungere il luogo della valanga a causa del maltempo e quindi la ragazza è stata trasportata fino all’ospedale di Bourg-Saint-Maurice. Da qui un messo aereo della protezione civile l’ha trasferita all’ospedale di Grenoble dov’è tuttora ricoverata.
