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Oggetto non identificato prende fuoco e precipita sul Monte Bianco

L'oggetto non identificato sarebbe caduto sul Ghiacciaio delle Grandes Jorasses, nella zona del Rifugio Gabriele Boccalatte e Mario Piolti (Photo courtesy of www.summitpost.org)
L’oggetto non identificato sarebbe caduto sul Ghiacciaio delle Grandes Jorasses, nella zona del Rifugio Gabriele Boccalatte e Mario Piolti (Photo courtesy of www.summitpost.org)

COURMAYEUR, Aosta — Sono state interrotte ieri le ricerche di un oggetto infuocato precipitato sul versante italiano del Monte Bianco. Tre testimoni hanno visto qualcosa cadere nel tardo pomeriggio di venerdì, ma le autorità incaricate delle ricerche non hanno trovato alcuna traccia dell’impatto o dell’oggetto in questione.

La vicenda è iniziata venerdì attorno alle 17:30 quando il gestore di un noleggio sci e altre due persone si trovavano a Planpincieux località posta a 1578 metri di quota nella Val Ferret, la valle a nord della conca di Courmayeur. “Ero insieme ad altre due persone – ha raccontato l’uomo all’Ansa – quando abbiamo visto un grosso pallone scuro a circa 500 metri di altezza da cui uscivano delle fiamme che si sono poi spente e l’oggetto è caduto al suolo”. A causa del maltempo e delle precipitazioni nevose sulla zona, le ricerche sono iniziate con difficoltà su un ampia zona del Monte Bianco.

Il Soccorso alpino valdostano e della Guardia di finanza di Entreves hanno continuato ieri con le ricognizioni a piedi e si sono recati al Rifugio Walter Bonatti, posto a 2025 metri di quota nella Val Ferret, per scrutare la zona con i binocoli. Nel pomeriggio di ieri, grazie ad un schiarita, l’elicottero ha perlustrato la zona, concentrandosi sull’area attorno al rifugio Boccalatte, 2.804 metri di quota, dove si presume sia avvenuta la caduta, ma i 30 centimetri di neve fresca hanno coperto qualsiasi traccia si potesse trovare. Nemmeno le squadre a piedi alle quote più basse, dove i centimetri di neve fresca scesi sono 15, hanno trovato qualcosa di utile.

Le ricerche sono state quindi interrotte nella giornata di ieri e potrebbero riprendere in caso di acquisizione di nuovi elementi o eventuali denunce di scomparsa, che al momento nessuno ha presentato nè in Italia nè in Francia. L’ipotesi più probabile è che si tratti di un pallone aerostatico, forse una mongolfiera, ma più probabilmente un pallone sonda che stava svolgendo delle attività di monitoraggio o rilevazione.

Non è l’unica ipotesi però avanzata a risolvere l’enigma del corpo infuocato caduto sul Monte Bianco. Su Meteoweb per esempio, alcuni astronomi sostengono che potrebbe trattarsi di un piccolo meteorite, precipitato durante la pioggia di stelle cadenti in corso dal 5 novembre, e disintegratosi completamente. Mentre addirittura per altri l’oggetto volante non identificato altro non sarebbe che un misterioso Ufo.

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