Croda del Lago, climber cade per 25 metri mentre apre una nuova via
SAN VITO DI CADORE, Belluno — Un climber triestino di 58 anni stava tentando domenica di aprire una nuova via sulle Dolomiti Ampezzane, quando è scivolato sulla parete per 25 metri sbattendo sulla roccia. La compagna che era con lui è riuscita a calarlo fino a terra e a contattare i soccorsi. L’elicottero ha trasportato il ferito in ospedale dov’è tuttora ricoverato con varie contusioni.
Secondo quanto riportano i quotidiani online Il Piccolo e Il Corriere delle Alpi, i due rocciatori triestini si erano recati domenica sul massiccio Croda da Lago per aprire una nuova via sulla Rocchetta di Prendera. La coppia, formata da Marino Babudri e Ariella Sein, era già nota nel mondo alpinistico per aver aperto un’altra via, la “Nini”, sulla parete Sud del pilastro giallo della Rocchetta.
Dopo il primo tiro però, il 58enne è scivolato sbattendo violentemente sulla roccia e facendo un volo di 25 metri. La compagna di arrampicata ha reagito tempestivamente calando l’uomo fino a terra con la corda e chiamando il 118.
Sul posto è giunto l’elicottero del Suem, il Servizio di urgenza ed emergenza medica, con a bordo il medico e i volontari del Soccorso Alpino che sono stati sbarcati col verricello. Dopo le prime cure, il 58enne è stato imbarellato e trasportato all’ospedale di Belluno dove gli sarebbero state riscontrate delle contusioni piuttosto serie.