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Appennino, cade e muore durante un’arrampicata sul Monte Igno

Le pendici del Monte Igno nella zona di Gelagna Alta (Photo courtesy of www.comune.serravalledichienti.mc.it)
Le pendici del Monte Igno nella zona di Gelagna Alta (Photo courtesy of www.comune.serravalledichienti.mc.it)

SERRAVALLE DI CHIENTI, Macerata — Tragedia sulle montagne dell’Appennino Marchigiano: un rocciatore di 65 anni è morto ieri sul Monte Igno durante un’arrampicata in solitaria. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe morto in seguito ad una caduta accidentale.

L’uomo, ex presidente del Cai di Camerino, si era recato ieri da solo a Gelagna Alta, una frazione di Serravalle di Chienti, in provincia di Macerata, nota per le vie di arrampicata.

Secondo quanto riporta la stampa locale, il 65enne intendeva infatti arrampicare su una via aperta da lui stesso in ricordo dello zio sul Monte Igno, cima di 1435 metri. Attorno alle 20 i familiari hanno dato l’allarme per il mancato rientro.

Vigili del fuoco e uomini del Cnsas di Macerata hanno iniziato le ricerche e attorno alle 22 hanno trovato il corpo senza vita del rocciatore in fondo ad un dirupo. Le dinamiche dell’incidente sono in fase di accertamento, ma secondo le prime ricostruzioni il 65enne sarebbe scivolato e la caduta gli sarebbe stata fatale.

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